29 Maggio 2014
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La Galleria Sabauda ‘presta’ a Palatium Vetus una scultura egizia
Anche se chiusa per lavori fino al prossimo 5 dicembre la Galleria Sabauda apre in tutto il Piemonte. 14 le città che ospiteranno alcuni capolavori, in mostra fino al prossimo 7 settembre. Proprio questo giovedì avrà luogo l’inaugurazione, ad Alessandria, della mostra a Palatium Vetus, in piazza della Libertà. Grazie alla disponibilità del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, nella sala d’arte del “broletto” sarà installata una scultura di Arte Egizia dal titolo “Gruppo di famiglia”, proveniente dalla zona archeologica di el Giz e risalente alla quarta dinastica, dal 2640 al 2520 a.C.. L’opera faceva parte della collezione del finanziere Riccardo Gualino, donata alla Galleria Sabauda nel 1930. Dalle iscrizioni poste sul piano dello zoccolo apprendiamo che sono ritratti, addossati ad una parete, l’alto funzionario Ima-Khuefui (il nome significa “Cheope è benigno”) con al fianco la moglie Ishemit e al centro il figlio, inserito a parte. I dettagli anatomici dei personaggi appaiono delineati con precisione mentre i volti sono improntati a uno stile idealizzante. La statua originariamente era completata dal colore, come la maggior parte delle sculture egizie in pietra tenera. Il gruppo di famiglia, pregevole esempio di statuaria privata dell’Antico Regno, testimonia la padronanza tecnica raggiunta in quel periodo dagli artisti egizi che diede loro modo di sviluppare un linguaggio figurativo estremamente originale, punto di arrivo di un percorso iniziato nell’Età Tinita.
“La scelta di Palatium Vetus quale sede espositiva della mostra ci rende particolarmente orgogliosi in quanto la nostra è l’unica delle undici fondazioni bancarie piemontesi ad avere avuto questo onore e conferma la validità dell’intervento di restauro e di recupero architettonico che ha impegnato per lunghi anni la nostra Fondazione- sottolinea con soddisfazione il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna –questa iniziativa, a mio avviso, è un banco di prova in vista di Expo 2015 e rappresenta una grande opportunità per la nostra città e per tutto il Monferrato che vengono inseriti in un circuito artistico e turistico di respiro regionale in grado di creare, mi auguro, nuove occasioni di rilancio”.
Orari di apertura: dal martedì al giovedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, venerdì dalle 10 alle 13, con la chiusura dal 9 al 25 agosto.