Autore Redazione
mercoledì
7 Novembre 2018
05:55
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Eventi - Valenza

Un passato che vale oro: a Valenza la mostra Gioielli su Carta

Sabato 10 novembre alle 18 si terrà l'inaugurazione, al Centro Comunale di Cultura
Un passato che vale oro: a Valenza la mostra Gioielli su Carta

VALENZA – Un patrimonio finalmente venuto alla luce. Sabato 10 novembre alle 18 sarà inaugurata al Palazzo Valentino di Valenza, al Centro Comunale di Cultura, la mostra “Gioielli su carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia“. Finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Regione Piemonte e promossa dall’Assessorato alla Cultura, l’iniziativa raccoglie circa 300 documenti, tra disegni, bozzetti, cartoline e illustrazioni legate all’arte orafa, forniti da trenta aziende coinvolte nel progetto Archivi Orafi Valenza e da collezioni private, in particolare quella di Walter Fochesato. 

In mostra sarà anche possibile vedere per la prima volta alcuni dei disegni del Fondo Rota, parte del ricco materiale di grafica custodito negli archivi dell’Associazione Amici del Museo dell’Arte Orafa che ha collaborato all’iniziativa. Questi disegni sono stati selezionati tra gli oltre 800 che compongono il lascito di Dario Rota all’Associazione. Esempi di spille, orecchini, anelli, databili alla prima metà del Novecento attraverso i quali è possibile cogliere le variazioni di stile e gusto
dell’oreficeria italiana dell’inizio del secolo scorso.

Un progetto iniziato tre anni e che ora viene svelato. La mostra durerà fino al 1° dicembre, in piazza XXXI Martiri e sarà aperta il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, il venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito.

Le aziende orafe che hanno aderito al progetto sono: Annaratone Srl, Barberis Carlo Srl, Barzizza & C. Srl, Buzio Luciano Srl, Capra Srl, Cassola Gilberto & C. Snc, Ceva Gioielli Srl, Crivelli Srl, Deambrogio F. lli Srl, Filostil Srl, G. Verdi & C. Srl, Lenti P. Carlo di Alberto e Simona Lenti Snc, Leo Pizzo Spa, Margherita Burgener, Megazzini di Megazzini Massimo & C. Sas, Milano Luciano & Luigi Snc, Molina Davide Srl, Monile Jewels of Italy Srl, Moraglione F. lli Srl, Ofir Srl, Pasquale Bruni Spa, Picchiotti Srl, Raselli Franco Spa, R.C.M. Srl, Recarlo Spa, Staurino F. lli Srl, Vendorafa Lombardi Srl, Visconti Giorgio Spa.

“Un lavoro importante dedicato all’anima artistica della nostra città le parole del sindaco Gianluca Barberoda tempo abbiamo avviato un percorso di recupero della memoria. Importante mantenere salde radici nella cultura orafa. Una nuova grande Valenza sta risorgendo da un momento difficile: lo dimostra il +33.1% registrato nell’export lo scorso anno. Il Museo? Un traguardo che vogliamo raggiungere. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio che da sempre ci è vicina”.

“Un’idea geniale, che abbiamo apprezzato molto” ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Tavernaabbiamo sempre sostenuto la gioielleria, ospitando negli anni scorsi i gioielli del Petit Palais di Parigi a Villa Scalcabarozzi. Gioielli su carta” consente di aggiungere un tassello alla storia del distretto orafo valenzano, uno dei più importanti d’Italia, tra i più rinomati per la lavorazione artigianale dell’oro e più in generale per la produzione di gioielli, settore che costituisce una delle eccellenze del “made in Italy” più apprezzate nel mondo. In effetti, mancava una raccolta dedicata ai disegni dei gioielli pubblicati, tra Ottocento e Novecento, sui materiali più disparati dai libri ai calendari, dalle brochure ai libretti d’opera attraverso la penna di famosi artisti e di geniali artigiani orafi.  Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno lavorato a questa iniziativa con l’augurio che la mostra riscuota il successo che merita”.

“Stiamo proseguendo il percorso di valorizzazione del passato, per capire il valore culturale del lavoro” ha aggiunto l’assessore alla Cultura Costanza Zavanone. 

L’inaugurazione di sabato 10 novembre sarà l’occasione per la presentazione del catalogo della mostra edito dalla
casa editrice Interlinea di Novara. “Facciamo tutti insieme un’esperienza di cultura non effimera ma vera, duratura, consegnata proprio sulla carta alle future generazioni” ha detto Roberto Cicala, di edizione Interlinea “in questi “gioielli su carta” si fondono bellezza e storia in un’atmosfera preziosa che non è soltanto legata al mondo della moda e del costume ma è anche storia di una città e della sua tradizione orafa. È bello che un libro possa contenere, fra tante parole, anche questi segreti”.

“Aderire e sostenere quindi la mostra “gioielli di carta” rientra a pieno in un disegno complessivo che vuole valorizzare le eccellenze in termini di passioni, di competenze di abilità ed esperienze del passato del presente e ovviamente del futuro” le parole di Gianluca Cravera, dell’associazione Mani Intelligenti.

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