12 Novembre 2018
14:30
Lo scrittore Giulio Massobrio ci porta nella Colombia del 1948
ALESSANDRIA – Questa sera, all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, alle 18, verrà presentato il libro di Giulio Massobrio “Tierradentro”. Massobrio, studioso alessandrino e scrittore di libri di successo, presenterà il suo ultimo romanzo ambientato in Colombia nel 1948.
Tutto parte da un archeologo scomparso nella foresta tra tombe antichissime depredate mentre Bogotà è scossa dai disordini. Il tutto in mezzo alle trame dei nazisti fuggiti dall’Europa che cercano di rialzare la testa. La guerra è appena finita quando Martin Davies viene incaricato dai servizi segreti britannici di ritrovare il professor Kant, archeologo come lui, scomparso nelle foreste colombiane mentre lavorava in un sito di straordinaria importanza. Questa almeno è la ragione ufficiale della sua missione in Sudamerica. Quella vera è l’indagine sulla riorganizzazione del nazismo in un terreno favorevole. La copertura di Martin salterà presto lasciandolo immerso nel clima di tensione che avvolge la Colombia: da una parte Gaitán, leader del movimento populista,
impegnato nel riscatto delle masse, mentre è in corso la Conferenza Panamericana; dall’altra don Enrique Montoja, emblema mellifluo e violento dei grandi ricchi per nulla disposti a cedere privilegi. Tra le complicazioni disseminate sul cammino di Martin due donne bellissime, Carmen Luz, figlia di un pilota tedesco sparito nel nulla, e Consuelo, mantenuta e guerrigliera. Mentre le strade di Bogotà si riempiono di sangue e la foresta tende trappole, antichi riti attirano l’uomo occidentale chiedendogli di sospendere l’incredulità per abbandonarsi a una magia che viene dal passato remoto.
Giluio Massobrio, nato ad Alessandria, è autore tra l’altro di “A occhi chiusi” (Newton Compton, 2011), “L’eredità dei Santi” (Bompiani, 2013), “Rex” (Bompiani, 2014) e
“Autobus bianchi” (Bompiani, 2016). Nell’appuntamento di oggi all’Associazione Cultura e Sviluppo dialogherà con Maria Grazia Caldirola.