24 Novembre 2018
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L’incredibile storia della “Strega Agnesi”
ALESSANDRIA – Nel ‘700 convinse il padre a fornire la stessa educazione, riservata ai maschi, anche a lei e a tutte le sue sorelle. Poi divenne una delle più grandi matematiche italiane. È Maria Gaetana Agnesi, descritta in uno spettacolo da non perdere questa sera al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, alle 21, in via Parma 2 ad Alessandria. Agnesi analizzò una particolare curva matematica detta “curva con seno verso” o “versiera”, storpiata in aversiera, quindi avversaria, ovvero strega, da cui la “Strega Agnesi”. Fu una donna di grandissima intelligenza, elogiata da Benedetto XIV, il Papa di allora, e ricevette in dono un diamante dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Lavorò in ambito universitario fino alla morte del padre poi dedicò tutta la sua restante vita pensando ai poveri, ai senza tetto e agli infermi dirigendo la sezione femminile del Pio Albergo Trivulzio di Milano. Lo spettacolo è la narrazione di questa storia, arricchita dalle musiche della sorella Maria Teresa, straordinaria compositrice e clavicembalista dell’epoca.
Un intreccio di storie di due sorelle da non perdere. Lo spettacolo è affidato a Paola Roman, che interpreta Maria Gaetana Agnesi, e dai diplomandi del Conservatorio di Alessandria. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
“LA STREGA AGNESI” di Maria Rosa Pantè
Con Paola Roman nel ruolo di Maria Gaetana Agnesi (1718-99)
musiche di Maria Teresa Agnesi (1720-1795) eseguite da:
Margherita Fratini, Filippo Astori (violini)
Giulia Roveta (violoncello)
Claudia Rossi (clavicembalo)
Elia Carletto (organo)
allievi del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria
Coordinamento musicale e introduzione di Francesca Lanfranco. Consulenza per realizzazione e messa in scena di Luca Valentino. Produzione “Teatro e Scienza”. Allestimento in prima assoluta. Regia di Maria Rosa Menzio.