26 Novembre 2018
11:07
Storytelling e intrattenimento. Successo per Mauro Pescio al Di Noi Tre
ALESSANDRIA – Le storie vissute possono essere divertenti, tenere con il fiato sospeso e sembrare incredibili. E’ questa la premessa da cui è partito Mauro Pescio, che da anni lavora in radio (prima Radio 21, ora Radio2 e Radio3) con le storie delle persone, per ideare “Mio cugino”. La serata di intrattenimento e storytelling è stata presentata al Di Noi Tre, domenica 25 novembre, in un’atmosfera avvolgente tra salotto e libreria, tra una consumazione e l’altra.
L’iniziativa rientra nella Stagione Teatrale MARTE che la Compagnia Stregatti ha voluto, nello stesso spirito degli spettacoli estivi di Shakespeare nel parco (l’ultimo, “La tempesta”, in luglio), anche in luoghi alternativi. La programmazione di MARTE, infatti, spazia quest’anno dal fondamentale Teatro San Francesco al circolo Di Noi Tre (dove in settembre, nell’occasione della presentazione spettacolare della stagione, è andato in scena il Macbeth di Tournée da Bar), all’OFF Officina (in maggio, con la mini-rassegna “Il teatro delle canzoni”).
Mio cugino è, nelle parole di Pescio, “non uno spettacolo, ma un delirio”, dove quattro narratori, da lui scelti preventivamente (Assunta Floris, Angelo Repetto, Andrea Gastaldi, Roberto Lasagna), raccontano quattro storie di cui solo una è falsa. L’impostazione della serata è sapiente, diverte alle lacrime sin dall’inizio, quando anche Pescio racconta la sua storia impossibile, poi sottoposta, come le atre quattro, al giudizio di verità del pubblico. E’ un’atmosfera partecipata, sempre accompagnata dalla musica di David Turri; ci si consulta, qualcuno ha le lacrime agli occhi dal riso, altri, invitati ad indagare, fanno domande su particolari più o meno inverosimili delle narrazioni, così strane come le storie raccontate da sedicenti cugini di amici.
Affollato il Di Noi Tre, ambientazione ideale per costruire relazioni tra persone che si divertono insieme e scambiano opinioni. “Mio cugino” focalizza l’attenzione sui narratori, la sposta sugli spettatori che diventano protagonisti di un gioco di gruppo e, sempre, è diretto con la mano ferma del suo ideatore-conduttore, che imprime un bel ritmo brillante.
Un altro appuntamento di grande successo per la Stagione MARTE, che venerdì 30 novembre continuerà con “Sarà come abbracciarsi”, l’ultimo concerto di Pacifico.