Autore Redazione
venerdì
26 Settembre 2014
09:54
Condividi
Eventi

La festa che mancava ora c’è. Rocchetta Tanaro celebra la suocera

La festa che mancava ora c’è. Rocchetta Tanaro celebra la suocera

Una festa come poche, l’unica e la prima nel territorio nazionale, e nessuno prima d’ora ci aveva mai pensato. Si tratta della Festa nazionale della Suocera, una vera e propria manifestazione, ricca di appuntamenti culturali e gastronomici, per celebrare la figura familiare più controversa: la suocera. D’altronde la suocera è da sempre oggetto d’amore e d’odio, al centro di barzellette, nonché a volte, figura ingombrante all’interno del nucleo familiare, o al contrario, utile donna, nel ruolo di nonna o di esperta di cucina. Una due giorni di festeggiamenti per esaltare e valorizzare il ruolo di suocera, riflettendo sui luoghi comuni che la interessano, per confermarli o smentirli, con toni ironici e delicati. Ma ammirata o ripudiata, scomoda o assente, la suocera riveste un ruolo chiave all’interno della società.  L’idea della festa non poteva che venire in mente al genio culinario di Mario Fongo, il panettiere di Rocchetta Tanaro inventore delle celebri Lingue di Suocera. Così, sabato 27 e domenica 28 settembre, il piccolo paese astigiano della quieta follia, secondo Lauzi, si trasformerà per 48ore nella capitale di tutte le suocere d’Italia.  Stand gastronomici, balli alla moda antica, gran bazar con prodotti a tema, cantine aperte, gite in carrozza, dibattiti, iniziative e anche tanti premi. Tra le novità, proprio le onorificenze: il premio “Suocera del Mondo 2014”, che verrà consegnato alla sig.ra Lidia Bastianich e “Suocera d’Italia” che verrà dato ad Iva Zanicchi. “Verranno consegnati premi e medaglioni. Tra gli ospiti d’eccezione presenti alla festa, oltre la Zanicchi, anche il cantautore Omar Pedrini” ha dichiarato Marta Grassi, socia del comitato fondatori della festa. “Vogliamo che venga riconosciuto e che emerga sempre più il ruolo di suocera. Per questo è nata la festa. Proprio domenica 28, nel salone della fattoria Roceta, si terrà infatti un dibattito, presenziato da Sergio Miravalle, sulla figura della suocera nell’arte, nella lettura, nella cultura, nel cinema e nella televisione”. Molte anche le iniziative: “tra queste, Qui la Suocera non paga, una promozione che permette, ad ogni gruppo di 4 persone , di non far pagare nulla alla suocera presente al tavolo, ospite del ristoratore per l’occasione. Inoltre la suocera riceverà anche curiosi omaggi” ha concluso Marta Grassi.

Condividi