3 Ottobre 2014
15:15
A Ovada si ricorda la strage dell’Italicus attraverso un libro
La strage dell’Italicus fu un attentato terroristico compiuto nella notte del 4 agosto 1974 a San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna.
Il libro che la Fondazione Luigi Longo di Alessandria in collaborazione con il Circolo Arci Il Borgo e la SOMS di Ovada presentano si intitola “ITALICUS. 1974 l’anno delle quattro stragi”, un libro che svela per la prima volta tutti i retroscena di una delle stragi più terribili che hanno insanguinato il nostro paese. Questo libro è
stato scritto dopo pochi mesi dall’apertura degli archivi di Stato decisa dal governo Renzi. Gli autori sono il deputato Paolo Bolognesi, dal 1996 Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, e dal giornalista Roberto Scardova. Gli autori seguono piste finora trascurate e attraverso materiali giudiziari inediti e documenti riletti in nuova connessione, scandagliano il ruolo di Ordine Nuovo e dei servizi segreti.
Quella dell’Italicus è stata tra tutte le stragi la più dimenticata, ma forse essa ha costituito la pagina più immediatamente leggibile nel drammatico contesto dell’eversione nel nostro Paese.
Il volume sarà presentato a Ovada questo sabato (4 ottobre) al Circolo Il Borgo in Via Sant ’Evasio. Ospite sarà uno degli autori: Roberto Scardova, giornalista RAI, inviato speciale per il Tg3, collaboratore con la redazione de l’Unità.
L’iniziativa ovadese si colloca nell’ambito delle iniziative provinciali organizzate dalla Fondazione Luigi Longo di Alessandria per i 90 anni del giornale l’Unità, fondato da Antonio Gramsci nel 1924 (www.fondazioneluigilongo.it)