16 Ottobre 2014
14:13
Ad Acqui Terme il settimo Caffè d’Europa
Da sempre, le città termali si trovano avvolte da un alone di fascino, dovuto probabilmente, come sostengono storici ed esperti, ad una serie di scambi, trasversali influenze e molteplici incontri, avvenuti in passato. Così come in passato tali opportunità dovrebbero essere reinterpretate e riconsiderate attraverso la realizzazione di nuovi “Caffè d’Europa”. Veri e propri spazi aperti a tutti, nei quali, grazie ad incontri multidisciplinari, le città possono riscoprire la loro dimensione creativa: luoghi dove l’ambito locale può interagire con la dimensione europea e dove la governante può andare di pari passo con la fantasia. In questo modo possono riassumersi le tematiche e gli intenti del Progetto “Fonti di Cultura: I Caffè d’Europa”, cui ha aderito anche il comune di Acqui Terme. Un progetto europeo della durata biennale, giunto alla sua settima edizione, che si pone lo scopo di sensibilizzare i cittadini europei sul tema della ricchezza del patrimonio culturale delle città storiche termali europee. Un programma inserito nell’ambito della 47° edizione del “Premio Acqui Storia” e articolato su due tavole rotonde, dove si confronteranno critici ed esperti, rappresentanti del mondo della letteratura, della storia, dell’architettura e del turismo sul legame tra la storia e il termalismo in una dimensione culturale europea. L’evento che si terrà, a partire dalle 16 di venerdì 17 ottobre presso la sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme, sarà caratterizzato, dopo una breve introduzione, da due tavole d’incontro: la prima, dalle 16.15 alle 18, dal titolo “Cultura, letteratura e architettura delle città termali” vedrà la presenza sul banco del dibattito di Michel Thomas-pennette, Augusto Grandi, Alessandro Martini, Carlo Prosperi e Giovanni Rebora mentre la seconda, dalle 18.30 alle 19.30, intitolata “Il Loisir nelle città termali attraverso la storia di scrittori ed artisti” vedrà invece tra i relatori Lionello Archetti-Maestri, Annunziata Berrino e Aldo Mola. Entrambi i dibattiti saranno incentrati sulle ricchezze storiche, monumentali, artistiche e culturali della città e delle terme. Inoltre, il progetto include anche una mostra, che si terrà in Piazza Levi dal 16 al 19 ottobre, sul patrimonio termale.