Il monferrino Donato Lanati in corsa come miglior enologo del mondo

Sarà svelato domani il nome del miglior enologo nel mondo, in questo 2014. Tra i candidati selezionati dalla rivista Wine Enthusiast c’è anche il monferrino Donato Lanati, fondatore dell’Università dell’Enologia “Enosis” a Fubine. “Per me è già una grande vittoria” ha dichiarato soddisfatto Donato Lanati su Radio Gold News “pensando che in Italia ci sono 5 mila enologi.”

All’età di 10 anni Lanati si è innamorato delle Colline del Monferrato e ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca dei vini, un passo fondamentale, secondo lo stesso enologo, per competere con la concorrenza degli altri paesi del mondo. “Enosis, infatti, è un centro per studiare questi vitigni autoctoni” ha raccontato Lanati ai microfoni di Radio Gold News “è proprio grazie alla ricerca che possiamo competere coi vini mondiali. Nel nostro territorio c’è molto campanilismo e non va bene. Bisogna capire che quando si fa un vino occorre accontentare i gusti del consumatore di quel particolare mercato, facendo combaciare l’origine del territorio e l’originalità della varietà. E molto più facile far piacere un Cabernet o Merlot rispetto a un Barbera o un Nebbiolo!”

Lanati ha anche fatto il punto sul mercato vinicolo del nostro territorio: “La nostra provincia ha un gap notevole da colmare col resto del mondo ma questa differenza deve essere considerata uno stimolo. Nel mondo il Moscato è uno dei vitigni più apprezzati perché è dolce e aromatico. In questo momento, però, è il Gavi ha grande successo. Il Barbera qualche problema perché non c’è una comunicazione adeguata, bisognerebbe fare rete tra privati e istituzioni.”

La premiazione del miglior enologo del 2014 avrà luogo il prossimo 26 gennaio 2015 alla New York Public Library’s al «Wine Star Trophies».