Autore Redazione
martedì
23 Dicembre 2014
08:38
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Eventi - Pavia

In provincia, e non solo, vanno in scena i presepi viventi

In provincia, e non solo, vanno in scena i presepi viventi

Esistono tradizioni e tradizioni. Storia, cultura, arte, religione, gastronomia, festività, sono tutte profondamente legate a ciò che è tradizionale. Specialmente in questo magico periodo pre natalizio, tra gli addobbi degli alberi di Natale e la corsa all’acquisto degli ultimi regali,  ecco che un po’ di tempo libero si riserva anche all’allestimento di presepi, iconografici o viventi che siano. Un’usanza che si ritrova già tra le righe dei 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca, che riportano la nascita di Gesù avvenuta a Betlemme di Giudea. Ma la tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività. Da questo momento in poi i presepi entrarono a far parte dei nostri usi e costumi. Tre i presepi viventi dal grande fascino, allestiti quest’anno in provincia: Castelnuovo Scrivia, Capriata d’Orba e Vignale.

A Castelnuovo, a partire dalle 21 del 24 dicembre, nell’Oratorio “San Luigi Orione” si svolgerà la 19° edizione del Presepe Vivente. Una rappresentazione, realizzata dal Gruppo Volontari del Presepio, che si dimostra come una fedele ricostruzione di un borgo antico con i suoi personaggi, attività e animali. L’iniziativa, che si svolgerà anche in caso di maltempo si ripeterà  venerdì 26, il 28, il 1, il 4 e il 6 gennaio, dalle 15 alle 18.

A Capriata, il giorno della vigilia, dalle 21, si terrà invece la 30° edizione del tradizionale Presepe Vivente. Un evento conosciuto in tutto il Piemonte,  che si ripete con successo da molti anni, che il noto regista Ermanno Olmi riprese nel suo film su Don Orione. Per questa edizione che vedrà oltre 150 figuranti per le vie della piccola cittadina Capriata si trasformerà per una sera in una vera e propria Betlemme con case buie prive di luce, senza riscaldamento e cammelli. Una manifestazione dal richiamo culturale e artistico con un percorso tutto nuovo, accompagnata da animazione e spettacoli. Inoltre ci sarà la possibilità di muoversi per il borgo con un apposito servizio navetta.

Il giorno della vigilia anche piazza del Popolo a Vignale si animerà, a partire dalle 23 di un presepe vivente accompagnato dalle musiche degli zampognari, da falò, e dai sapori e profumi di dolci e vin brulè.

Nella vicina provincia pavese, invece  ci sarà il Presepe Vivente di Zavattarello ad animare, la sera della vigilia e il pomeriggio di Santo Stefano, lo storico borgo. Tuniche di juta, antiche macine, calzari romani, damigiane di vino ed elmi crestati saranno i protagonisti indiscussi della vigilia. Allestita lungo le vie del “Su di Dentro”, la parte più antica e suggestiva del paese, la rappresentazione vivente della natività del borgo  tornerà a stupire: come se si trattasse di un attività contemporanea, la vita quotidiana di tanti anni fa tornerà a rivivere a Zavattarello.

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