Autore Redazione
sabato
27 Dicembre 2014
00:16
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Eventi - Alessandria

Nelle feste natalizie anche l’arte vuole la sua parte

Nelle feste natalizie anche l’arte vuole la sua parte

PROVINCIA ALESSANDRIA – L’arte, nonostante le difficoltà economiche del nostro tempo e del nostro territorio rimane più che mai  un catalizzatore, un angolo privilegiato dai tanti significati, vetrina e serbatoio culturale, di pensieri e di  espressioni, da cui attingere stimoli e riflessioni. Oggi la moltiplicazione di mostre e di esposizioni risponde al nostro bisogno di ‘cibarci’ di arte, inteso come piacere estetico e di conoscenza, di cultura che genera altra cultura. Da qui nasce il ricco ventaglio di proposte espositive  in questo periodo natalizio, nella nostra provincia, a cominciare da Palazzo Monferrato, ad Alessandria, con la mostra “Monferrato mon amour”.

Prosegue infatti nello storico palazzo alessandrino la mostra dedicata al territorio monferrino, “Monferrato mon amour”. Un’esposizione d’arte, nata da un’idea di Maria Luisa Caffarelli e Rino Tachella, dedicata a quella serie di valori artistici e culturali che caratterizzano il Monferrato. Una mostra dal grande fascino, la cui bellezza deriva dal suggestivo paesaggio di questo luogo, dai suoi storici palazzi, castelli ed infernot, che rimarrà aperta fino al 15 febbraio. Sette sale con circa un centinaio fra sculture e dipinti provenienti sia da collezioni private che pubbliche.  Un’esposizione scandita tra la pittura del seicento e l’arte concettuale, passando attraverso altri movimenti  la Scapigliatura, il Naturalismo, il Divisionismo, il Post Impressionismo e la Pop Art. Tra gli artisti presenti, alcuni grandi nomi della pittura italiana: Moncalvo, Cino Bozzetti, Leonardo Bistolfi, Felice Casorati, Lorenzo Delleani, Piero Ruggeri e Mario Schifano. Sempre ad Alessandria continua ad affascinare anche la mostra dell’artista Luigi Toccacieli “Trame di luce architetture di ombre” che sarà presente a palazzo Cuttica fino al 18 gennaio. Un occasione unica per ammirare 25 opere calcografiche dell’artista marchigiano, la cui peculiarità sta nella costante attenzione per le problematiche della luce. Nelle opere dell’artista la luce controbatte gli spazi di ombra, e proprio questa costante ricerca ha suggerito il titolo della mostra. Nella stessa location, al terzo piano   é possibile  visitare dalle 10 alle 19 la permanente “Gli amici di Ulisse” con l’esposizione di  più di 100 opere,  alcune di  queste di prestigiosi artisti  Pietro Morando, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Mario Schifano, Nerone.  I  dipinti  facevano parte della collezione dello scrittore,  giornalista  e critico Davide Lajolo, il cui nome da partigiano era Ulisse, appassionato d’arte “Gli artisti sono persone che mi attraggono. Le virtù e i difetti si disperdono nell’incanto che sanno creare.”. La mostra é a ingresso gratuito. Chiusura: il 25 e 31 dicembre 2014, il 1 e il 6 gennaio 2015 e lunedì.

Ad Acqui Terme invece il Circolo Artistico Culturale “Mario Ferrari “propone presso la Sala d’Arte di Palazzo Robellini, in Piazza Levi , la ormai tradizionale  mostra del periodo natalizio, dal titolo  “Il pensiero dell’artista” che resterà aperta sino al 4 gennaio.  Tema della collettiva é la rappresentazione, l’espressione libera degli artisti attraverso dipinti, sculture, fotografie e poesie. (Sarà chiusa il  25 e  il 31 dicembre 2014).

A Tortona, nella Biblioteca Civica  la mostra “200 anni di storia e di valori a Tortona, promossa  in  occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, espone documenti  documenti, progetti ottocenteschi , immagini dei fondi fotografici della biblioteca e dell’archivio, uniformi ed oggettistica dell’Arma.  Un piccolo spazio è stato riservato ai carabinieri legati al nostro territorio: Ernesto Cabruna, primo carabiniere alato e medaglia d’oro al valore militare e Chiaffredo Bergia, capitano, eroe del “silenzioso dovere” al quale venne intitolata la caserma dei Carabinieri e che resse la teneza dal 1886 al 1888.
L’ingresso é gratuito.

A Valenza  é imperdibile la mostra,  nella lussuosa cornice di Villla Scalcabarozzi  “Preziosa Opera. Capolavori dell’arte e tradizione orafa a Valenza”aperta fino al 25 gennaio. Una esposizione in cui l’artigianato orafo dialoga con l’arte da quest’ultima assorbe suggestioni e spunti.  Oltre 100 opere,  provenienti da collezioni private e musei, tra questi  molti ritratti di fine Ottocento e inizi Novecento in cui sono rappresentati gioiellli, dipinti  da noti  artisti  come Luigi Nono, Domenico Induno, Giacomo Grosso, Giuseppe Pellizza Da Volpedo.  Altre opere mostrano come l’esecuzione raffinata e la buona pittura possano rendere appieno l’idea di un’arte preziosa come visibili  nelle opere di Umberto Boccioni, Felice Casorati, Plinio Nomellini, Filippo De Pisis, Giorgio De Chirico, René Magritte.  Nel parco della villa, anche sculture di Arnaldo Pomodoro, Barry X Ball, Francesco Messina. Sempre a Valenza, a Palazzo Valentino invece é possibile visitare fino al 24 gennaio la mostra “Materie Prime” di Antonio de Luca. L’artista crea le sue opere d’arte  utilizzando carta, colori a olio, terracotta e ceramica, argento e oro  sulle quali disegna forme, figure dalle quali si dipanano attraverso pochi segni  suggestivi e  cromatici paesaggi.

 

Lorenzo Malvicini 

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