Autore Redazione
venerdì
16 Gennaio 2015
23:46
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Eventi

Il fascino del physical theatre dei Kataklò. Recensione di “Puzzle”

Il fascino del physical theatre dei Kataklò. Recensione di “Puzzle”

ALESSANDRIA – Espressione corporea, tecnica acrobatica e danza che creano un unicum con luci, splendidi costumi e musiche di effetto. Questa è la formula della Compagnia Katklò Athletic Dance Theatre , fondata dalla coreografa e direttrice artistica Giulia Staccioli.

Venerdì 16 gennaio I Kataklò hanno presentato al Teatro Alessandrino, con grandissimo successo di pubblico, “Puzzle”, una composizione di quadri differenti per ritmo e atmosfere.

“Puzzle” è una combinazione di momenti di grande trasporto, accompagnati da musiche avvolgenti e figure corporee di grande fascino, con altri vorticosi, caratterizzati da suoni tecno e da movimenti sincopati e rapidissimi.

I protagonisti  (Maria Agatiello, Giulio Crocetta, Eleonora Guerrieri, Silvia Proietti, Stefano Ruffato, Alessia Verdini e Marco Zanotti ) danno il meglio di sé sia nelle coreografie di gruppo, che creano nell’aria immagini oniriche di corpi sincronizzati, sia in quelle ironiche, dove l’aspetto teatrale emerge maggiormente. 

Il “Puzzle” è tale sia per una composizione pirotecnica di pezzi diversi che si alternano ed incastrano a formare un tutto eterogeneo, sia per la perfetta intesa dei danzatori, che si completano in ogni gesto calibrato.

Sempre di grande effetto la coreografia storica in cui tre danzatrici, con i piedi imprigionati negli sci, vestite di una tuta nero-dorata, compiono dei movimenti che sfidano la gravità e paiono di un altro mondo. Da ricordare anche il quadro divertente sulle note di Walk on the wild side” di Lou Reed, in cui due uomini e una donna, abbigliati in stile cittadino, intorno ad una panchina, danzano un incontro e un corteggiamento a tre. Splendidi poi i momenti accompagnati da musiche arabe, che trascinano in un incanto in cui alla realtà si mescola il sogno suggerito da intrecci corporei che paiono surreali.

Un’esibizione sorprendente, come tutti gli spettacoli dei Kataklò, sottolineata da giochi di luci di grande fascino e da costumi bellissimi, che nello stile necessariamente minimale suggeriscono romanticismo, esotismo, modernità o atmosfere rétro.

Pubblico numerosissimo per una serata di grande qualità

La stagione del Teatro Alessandrino prosegue venerdì 6 febbraio con “Donne in cerca di guai”, commedia interpretata da Corinne Clery, Barbara Bouchet  e Iva Zanicchi per la regia di Nicasio Anzelmo.

Nicoletta Cavanna

 

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