Autore Redazione
giovedì
12 Marzo 2015
12:36
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Eventi

Aspettando il Marcido Show: il teatro assoluto dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa spiegato agli allievi dei Pochi

Aspettando il Marcido Show: il teatro assoluto dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa spiegato agli allievi dei Pochi

ALESSANDRIA – 

Una tecnica originale e unica per veicolare una necessità espressiva atta a “devertere”,  ovvero non solo divertire , ma trasformare il pubblico.

Questo il modus operandi della compagnia teatrale Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa di Torino , spiegato da Maria Luisa Abate e Paolo Oricco , mercoledì 11 marzo,  agli allievi della Scuola  Teatrale I Pochi, in attesa dello spettacolo “Marcido Show”sabato 21 marzo al Teatro Ambra di Alessandria.

I Marcido sono nati nel 1984, fondati da Marco Isidori , Daniela Dal Cin e Maria Luisa Abate.  Il loro modo di intendere il teatro è globale e si avvale di un metodo da loro teorizzato, sperimentato e sempre in divenire, che è valso più premi prestigiosi tra cui il Premio della Critica 2009 e l’Ubu per le scenografie nel 2003 e nel 2009.

“Il come si fa è un progress, si può parlare del perché si fa… “, spiega Maria Luisa Abate, “…perché siamo uomini e abbiamo inquietudini forti. Per necessità espressiva, perché il teatro è il luogo di espressione dove mandare un segnale tra le fiamme”.  Alla profondità di ciò che si vuole esprimere deve equivalere una tecnica perfetta che possa veicolare il fuoco del contenuto: “La tecnica dà forma al fuoco per farlo arrivare”, dice Paolo Oricco, insegnante e teatrante (il termine attore è riduttivo) della Marcido.

Ogni spettacolo dei Marcido nasce da un’intuizione creativa di Marco Isidori e cresce con il crescere dei progetti delle scenografie di Daniela Dal Cin, in un unicum che si fonde con il lavoro degli interpreti del testo in una coreografia globale. E’ riduttivo parlare di scenografie nel loro caso, perché si tratta di macchine teatrali complesse e talvolta enormi, che comprendono e incastrano perfettamente  i protagonisti.  Tutto persegue l’idea del teatro assoluto, che fonde una lingua letteraria alta con uno studio alto del linguaggio, la corporeità e la danza, intesa come movimento, con la musica e il canto che si fa parola. L’attore è molto di più che interprete, è teatrante che porta il dettato del regista/poeta . “La voce dell’attore deve cantare per portare il discorso al pubblico…la Marcido ha preso la tecnica del canto, la metrica poetica, l’acrobatica, la danza, ….le ha messe insieme e ha formato un metodo”. 

“Marcido Show” è la sintesi  in due ore, in forma di gran varietà, di ciò che è stato fatto in anni di lavoro e comprende in sé testi importanti come “L’uomo dal fiore in boccadi Pirandello , “L’innominabile” di Beckett , “Il borghese gentiluomo” di Molière ,Il danno del tabacco” di Cechov e Cenerentola. Uno spettacolo che fonde temi profondi e comicità, giocato sulle corde del dramma, dell’ironia e della farsa con una coesione di fondo magmatica, nel segno del conservatorismo del linguaggio alto, della sfrenata sperimentazione e dell’arte di suscitare la risata.

Teatro Ambra

21 marzo 

Ore 21

Biglietti 10 euro interi 8 ridotti

Nicoletta Cavanna

 

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