Alessandria: un’opera di arte contemporanea per ricordare i caduti sotto le bombe

ALESSANDRIA – Ridare alle vittime dei bombardamenti la dignità che meritano. Questa la motivazione che ha spinto il Comune di Alessandria a realizzare una stele commemorativa in ricordo delle 559 persone morte ad Alessandria sotto il fuoco alleato della Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1945. L’inaugurazione dell’opera avrà luogo il prossimo 30 aprile. Autore di questo olio su tela l’artista alessandrino Massimo Orsi. La stele campeggerà all’ingresso degli uffici comunali di Palazzo Rosso. Con un incastro di colori il pittore ha riportato i nomi di tutte le vittime. A fianco dell’opera anche un database dove sarà possibile consultare un dettagliato archivio sui caduti: ben 136, ad esempio, erano semplici casalinghe, mentre 132 avevano meno di 20 anni. Solo il 30 aprile 1944 persero la vita 239 persone, durante i bombardamenti ai quartieri Cristo, Borgo Littorio (ora quartiere Pista) e del centro cittadino.

L’archivio potrà essere costantemente aggiornato grazie alla generosità e alla voglia di ricordare di tutti gli alessandrini: chi avesse qualche foto o documento dell’epoca può scrivere all’indirizzo e-mail info@cultural.it oppure recarsi direttamente alla Biblioteca Civica di Alessandria, in piazza Vittorio Veneto.

L’iniziativa è nata cinque mesi, su stimolo di Piero Sacchi, già responsabile Progetti di Educazione alla Pace del Comune di Alessandria, in collaborazione con la Commissione Cultura e Istruzione e l’assessorato alla Cultura. Punto di partenza la ricerca sugli archivi cimiteriali avviata già diversi anni fa da Nicoletta e Anna Vogogna.

“Si tratta di una tela di 4.2 metri per 1.8”  ha specificato lo stesso Massimo Orsi “per realizzarla sono bastati circa 30 giorni. Sono molto felice e onorato. Di solito l’arte contemporanea è associata a un messaggio intimista, personale, ma in questo caso il significato è civile e sociale.”