20 Marzo 2015
11:31
Equinozio di primavera e Fai, un bel connubio.
ITALIA – Monumenti, antiche dimore, opere culturali e artistiche, paesaggi, saranno queste le bellezze d’Italia da riscoprire nel fine settimana. Un appuntamento unico con le meraviglie e i gioielli del nostro territorio che solitamente non sono aperti al pubblico e, che in via del tutto eccezionale, torneranno a risplendere sabato 21 e domenica 22 marzo.
Un’occasione straordinaria per scoprire e apprezzare un patrimonio di storia, cultura, arte e tradizioni del Bel Paese. Due giornate in cui la primavera aprirà letteralmente le porte al Fai: numerose le iniziative che si articoleranno in tutta la penisola, volte a tutelare l’educazione e l’amore per il paesaggio,il patrimonio artistico- architettonico, culturale che ci appartiene. Così le giornate Fai di primavera, giunte alla loro 23° edizione, apriranno ai visitatori non solo castelli, giardini, palazzi, chiese, aree archeologiche, ma anche caserme e archivi musicali.
Saranno oltre 780 i luoghi aperti nelle varie regioni italiane, visitabili con offerta libera come a Milano la Scuola Militare Teuliè, la più antica delle istituzioni napoleoniche o a Cremona, dove sarà possibile visitare gli splendidi affreschi cinquecenteschi del presbiterio della Cattedrale di Santa Maria Assunta. A Santo Stefano di Magra sarà aperta ai visitatori l’ex Ceramica Vaccari, costruita nell’800, la più grande fabbrica di ceramica dell’Europa negli anni 50 e laboratorio dell’arte futurista. A Torino da non perdere il Museo della Radio e della televisione Rai e l’auditorium Rai “Arturo Toscanini”, a Savigliano per gli amanti degli edifici ‘sacri’ si potrà visitare l‘ex Convento di Santa Monica e il Chiostro del Monastero di San Pietro.