31 Marzo 2015
09:47
Primo aprile: occhio ai pesci!
PROVINCIA ALESSANDRIA – Il primo di aprile rimanda immediatamente al pensiero del famoso “Pesce”, ovvero alla tradizione di fare piccoli o grandi scherzi in tale data. Questa usanza, oggi meno popolare, ma ancora viva ha origini non molto chiare. Diverse sono infatti gli episodi che potrebbero aver dato origine alla nascita del pesce d’aprile. Secondo alcune fonti corrisponderebbe al Capodanno adottato prima della riforma del calendario voluta da Papa Gregorio XIII che spostò l’inizio dell’anno al “nostro” primo gennaio. Per questo motivo pare che in Francia si regalassero dei pacchi vuoti, a significare che in questa data non c’è più nulla da festeggiare. Le religioni politeiste dell’età classica invece parlerebbero invece del mito di Proserpina, rapita da Plutone, e cercata dalla madre, che sarebbe stata ingannata da una ninfa. Infine se si segue la linea della religione cristiana, si deve questa ricorrenza ai nemici del cristianesimo che si sarebbero burlati così dei fedeli di Gesù. Questo in quanto, sempre secondo il calendario Gregoriano, la morte di Cristo sarebbe avvenuta il 1 aprile del 33 e il pesce era simbolo utilizzato dai primi seguaci cristiani per farsi riconoscere. Qualunque sia l’origine comunque, in passato questa giornata è stata celebrata in alcuni casi, da burle epiche. Nel 2008, ad esempio, un giornalista e documentarista della BBC preannunciò un documentario all’interno del quale si sarebbero potuti vedere dei pinguini volanti. Peccato che il giornalista in questione fosse un attore del celeberrimo gruppo umoristico Monty Python. Venendo in tempi recenti, si annoverano anche pesci eccellenti, come quello realizzato pochi anni fa dalla Microsoft che dichiarò di stare per lanciare l’apparecchio per i denti con bluetooth, fotocamere e con la possibilità di telefonare. In tema politico a Napoli lo scorso anno apparvero dei necrologi che annunciavano la morte del sindaco Luigi De Magistris, con data prevista dei funerali prevista proprio per il primo aprile e con la partecipazione del Club Forza Silvio di Napoli. Ma la palma d’oro la meritano ancora gli inglesi con un documentario realizzato nel 1957 in cui si mostrava come gli spaghetti…crescessero sugli alberi (vedi foto) a Lugano e nel Canton Ticino. Inutile dire che furono molti coloro i quali ci cascarono. Per quanto riguarda il territorio alessandrino, una delle notizie che destò più interesse fu la partecipazione di Toni Servillo a una marcia No Tav dello scorso anno, notizia plausibile grazie alle origini arquatesi dell’attore. La notizia, data dal movimento No Tav sul proprio sito, fu pubblicata proprio il primo aprile, e in effetti si trattava di uno scherzo ben congeniato