7 Aprile 2015
00:27
Il miele e i suoi segreti in un progetto con scuole, Università e fattorie didattiche
PROVINCIA – Un alimento buono per tutte le età. Si intitola “Giallo come il Miele” il progetto coordinato dall’associazione “Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galilei di Alessandria, volto all’educazione a una sana alimentazione. Da circa due mesi i bambini della scuola Bovio Cavour stanno partecipando a laboratori didattici per conoscere, ad esempio, le dinamiche di un alveare, la tradizione popolare legata al miele o, dal punto di vista scientifico, la sua composizione attraverso l’analisi al microscopio, grazie alla collaborazione col Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica di Alessandria. Protagonisti anche gli studenti dell’indirizzo enogastronomico al Liceo Ciampini Boccardo di Novi, ideatori di un ricco menù tutto a base di miele. E ora con l’arrivo della primavera non mancheranno le gite per vedere da vicino i vari momenti dell’apicoltura, ad esempio all’azienda Pitarresi di Roncaglia, nel casalese.
Una maggior conoscenza sul mondo delle api è stata possibile grazie all’entomologo Stefano Fenoglio. Grazie al gruppo di Biologia Vegetale con la dottoressa Nadia Massa e Valeria Todeschini è stata possibile l’analisi al microscopio del miele, per verificarne la conformazione o la provenienza. I dottori Elia Ranzato e Simona Martinotti hanno poi condotto laboratori sugli effetti cicatrizzzanti del miele.
“A corredo di quest’ultimo percorso” ha ricordato la professoressa Antonella Talenti, dirigente dell’Istituto Comprensivo Bovio Cavour, “i bambini hanno partecipato al corso Open Discovery Space – Granai della Memoria – organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, col dottor Michele Fonte Francesco, e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’UPO, scoprendo la gastronomia del Borgo Rovereto di Alessandria. I nostri ragazzi hanno realizzzato video interviste ad alcuni protagonisti della scena gastronomica del quartiere, fino al montaggio di alcuni video, pubblicati sul sito www.granaidellamemoria.it “.