Autore Redazione
giovedì
21 Maggio 2015
16:08
Condividi
Eventi - Alessandria

L’alessandrino Massimo Poggio in scena al teatro Ambra

L’alessandrino Massimo Poggio in scena al teatro Ambra

ALESSANDRIA – Torna nella sua città Massimo Poggio presentando, venerdì 22 maggio alle 21 ad Ambra brama di teatro, “Casse–PIPE”.

Da sempre appassionato di Louis-Ferdinand Céline, l’attore alessandrino propone un ‘one man show’ dirigendo e interpretando una lettura del romanzo rimasto incompiuto ed in gran parte autobiografico dello scrittore francese.
Una lettura che lui presenta così:
‘L’anno è il 1912, il luogo una caserma del 17° Cavalleggeri, il protagonista un ragazzo parigino di nome Ferdinand che ha deciso di arruolarsi.
“Brigadiere! È l’arruolato!”
“Che entri ‘sto coglione! Che entri nella tana!”
Queste sono le parole con cui viene accolto Ferdinand all’interno della caserma e, da questo momento, la recluta Ferdinand, ancora in abiti civili, entra in un delirio.
Un delirio che lo porta a vagabondare con il suo plotone per tutta la notte, sotto la pioggia, alla ricerca disperata di una parola d’ordine: parola che nessuno ricorda più.
“Vluoff!… Volata via!…”
In quanto recluta, in quanto parigino, sarà ritenuto “il responsabile” di questa amnesia generale.
Al termine di questa lunghissima notte, in suo soccorso, giungerà solo la luce dell’ alba e una tromba che, confusa fra le nebbie del mattino, suonerà la sveglia per tutta la caserma’.

Poggio, unitamente al piacere di recitare la prosa caustica, sincopata, grottesca e delirante di Céline, trova in “Casse-Pipe” un forte legame coi tempi “che siamo costretti a vivere oggi dove tutti sono alla ricerca di una parola, una magica parola d’ ordine. Una password che possa essere in grado di sbloccare la situazione. Metterci in salvo. Farci vivere un po’ più sereni.
Ma tutto sembra inutile, come se qualcuno si divertisse al di sopra delle nostre teste e al di sopra di tutti”.
“E oggi – conclude l’attore alessandrino -, come nel racconto Casse-Pipe, ogni volta che ‘la parola’ sembra quella giusta, che si intravede uno spiraglio di luce, che si può prendere una boccata d’ossigeno, arriva puntualmente un signor chicchessia a cambiare le regole del gioco e tutto torna nel buio più totale. Non ci resta che aspettare una nuova alba che salvi anche noi”.

Confermato il prezzo dei biglietti a 10 euro (ridotto 7 euro).
Continua, quindi, con il teatro la Rassegna che propone una rinnovata linea artistica che, in questa edizione, prevede l’alternanza di una sezione di spettacoli teatrali di compagnie esterne professioniste, assoluta novità dal punto di vista drammaturgico e registico, e di una, invece, costituita da eventi musicali e teatrali legati a progetti di particolare interesse artistico.
L’ultimo appuntamento di AMBRA BRAMA DI TEATRO, rassegna curata dal direttore artistico Paolo Scepi che vede la collaborazione del DLF di Alessandria coordinato da Tiziano Cosentino, sarà domenica 7 giugno alle 21 con il saggio di fine anno della Scuola di Recitazione “I pochi” che, diretta da Francesca Parise, ha fornito il proprio contributo a tutta la stagione.

Condividi