Svelato il cartellone di Asti Teatro 37

ASTI – Lunedì 8 giugno è stato presentato al pubblico il cartellone della 37ma edizione di Asti Teatro, la cui direzione artistica è affidata a Pippo Delbono.

Il titolo del Festival, che si terrà dal 24 al 30 giugno, è “Passione, amore e fede”, l’unico modo possibile per fare ancora arte, per Delbono. L’intento è una rivolta artistica nel segno della fusione delle arti e della chiamata di artisti di diverso stile e provenienza, senza “mai perdere il senso del teatro come gioco, come divertimento, come sogno. Senza mai perdere la leggerezza”.

Il programma è complesso e comprende, accanto a spettacoli teatrali e di danza,  cinema, mostre e installazioni, una scommessa che punta sull’incontro-ascolto tra voci differenti.

Mercoledì 24 giugno si inizia con “Muri. Prima e dopo Basaglia” di Renato Sarti e “Ma Mére et les autres”, mostra/performance di Pippo Delbono in prima nazionale. 

Giovedì 25 si terrà un incontro con la fotografa polacca Monika Bulaj e con François Koltes,  architetto e documentarista, che presenterà la sua installazione/performance ispirata ai  profughi senza nome che giungono dai lidi di tutto il mondo.

Venerdì 26 giugno, al  Teatro Alfieri, “Débords. Réflexions sur La Table Verte” della coreografa Olga De Soto, una storia della danza contemporanea partendo dallo studio di un’opera essenziale nella storia della danza, “Le table verte”, creata nel 1932 dal coreografo tedesco Kurt Jooss,  maestro di Pina Bausch. Sempre il 26 la fotografa Letizia Battaglia presenterà la mostra “Gli irriducibili” e, dal 27 giugno, la mostra  “Pasolini alla casa della madre”.

A Pasolini, sabato 27 giugno,  è ispirato “La rabbia”, uno degli spettacoli cult di Pippo Delbono, che si avvale della partecipazione di Vladimir Luxuria. Nella stessa data il coreografo italo-albanese Glen Çaçi in “KK. I’m a kommunist kid” e le Voci nomadi, incontro fra tenores sardi e cantanti mongoli. 

Domenica 28 giugno Teresa Larraga, con il suo concerto- spettacolo “Boleros”. Sempre domenica Salvino Raco metterà in scena  “Anna Politkovskaja in memoriam”, di Lars Noren, e si inaugurerà la sezione dedicata al cinema con i film “Il grande silenzio” di Groening e “Una nobile rivoluzione” di Simone Cangelosi.

Lunedì 29 un visionario allestimento di Igor Pison di “Rosso Venerdì”, di Roberto Cavosi, prodotto dal Teatro Stabile di Trieste e presentato ad Asti in prima, mentre I dervisci rotanti Galata Mevlevi Ensemble presenteranno il loro spettacolo spirituale ed emotivamente intenso.

Martedì 30 giugno terminerà la 37ma edizione del Festival con il nuovo lavoro cinematografico e teatrale di Pippo Delbono sul Vangelo. Un evento speciale, scandito dal volgere del tramonto nella notte,  cui il pubblico sarà chiamato ad assistere e a partecipare con la sacralità che si riserva al rito.

Nicoletta Cavanna