Autore Redazione
martedì
11 Agosto 2015
22:03
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Eventi

Teatro degli Acerbi e Faber Teater raccontano la paesanità

Teatro degli Acerbi e Faber Teater raccontano la paesanità

MONTEGROSSO D’ASTI – Il mercato di paese, specchio della verità di un luogo e dei suoi abitanti, è il centro di  “Paisan, ritratti di gente di collina”, nuovo appuntamento, mercoledì 12 agosto alle ore 21.30 a Montegrosso d’Asti nella cornice suggestiva della Piazza del Castello , del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO.

“Paisan”, presentato da Teatro degli Acerbi e Faber Teater ha supportato la candidatura a Patrimonio dell’Umanità dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e, in modo leggero e divertente,  recupera la tradizione del varietà.  Tre attori e un fisarmonicista danno vita a una girandola di personaggi e situazioni che si muovono intorno alle bancarelle del mercato,  luogo che permette alla gente di incontrarsi e di confrontarsi, alla cultura di un territorio di crescere e trasformarsi. Tutto ciò diventa pretesto per parlare di “paesanità”, della ricchezza di un paesaggio umano che va tutelato e di cui bisogna essere fieri.

Accanto a Pavese, Silone, Dante Alighieri e Verga siedono con dignità Carlo Artuffo, I Trelilu, Dumini Badalin e Fred Buscaglione. Poesia dialettale e sonetti della tradizione letteraria si contrappuntano a canzoni popolari e sketch sui tipi da mercato. Il nostro dialetto acquista così dignità di lingua e la sua musicalità si sposa dolcemente con i testi più alti della letteratura italiana. 

“Paisan” ritrae in tutta la loro poetica semplicità i caratteri fondanti della cultura popolare piemontese rendendola esportabile, universale e curiosa per qualsiasi tipo di pubblico.

In scena Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano con Marco Andorno.

Testi e regia sono di Fabio Fassio, Giuseppe Morrone e Aldo Pasquero.

L’ingresso è a € 8,00.

Info e prenotazioni cell. 339/2532921

Il programma completo sui siti www.langamonferrato.it / www.arte-e-tecnica.it / www.teatrodegliacerbi.it e su facebook e twitter.     

 

 

 

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