Autore Redazione
lunedì
4 Aprile 2022
19:00
Condividi
Eventi - Spettacoli

“La Passiùn di Gesü Crist” a Castagnole Monferrato

“La Passiùn di Gesü Crist” a Castagnole Monferrato

CASTEGNOLE MONFERRATO –  Il Giovedì Santo 14 aprile alle ore 21  la Passione torna alla sua essenza di espressione popolare e canto piemontese di antica memoria, senza effetti speciali né costumi orientali, al seguito del Cristo-albero dell’artista tedesco Hans Jurgen Vogel, gentilmente concesso dalla Scarampi Foundation.

La Passiùn di Gesü Crist”, diretta da Antonio Catalano e Patrizia Camatel ed ideata da Luciano Nattino, è un’azione teatrale con fiaccole, “suoni delle tenebre”, canti, nel centro storico del paese (piazza Statuto, via d’la Miraja e cortile dei Camminatori di Domande) alla quale parteciperanno giovani, uomini, donne e bambini e artisti di strada.

La Passione di Castagnole Monferrato giunge quest’anno alla ventesima edizione e porta il sottotitolo di “Pacem in terris”, come l’enciclica di papa Giovanni XXIII (1963) che si pronuncia contro la guerra, i soprusi e difende la dignità e la libertà di ogni essere umano. “A partire dalla riflessione suggerita dalla vicenda umana del Cristo, che viene aggredito, sommariamente processato e poi crocifisso – dicono gli organizzatori – vogliamo fare della sera del Giovedì Santo un momento di veglia, di testimonianza, di vicinanza a quanti soffrono le conseguenze della guerra, ovunque si trovino nel mondo”.  Un incontro aperto, come sempre, a tutte le confessioni, a credenti e cercanti, che vedrà la partecipazione attiva della comunità di Castagnole, del vescovo di Asti Mons. Marco Prastaro, di artisti ospiti che proporranno il loro punto di vista, di gruppi di ogni età e provenienza. Interverranno anche nuovi amici venuti dall’Ucraina, tra cui l’attrice ucraina Diana Lavrinova, che parteciperà alla serata.
Dopo gli ultimi due anni in cui la Passiùn è stata realizzata sul web, Saranno di nuovo presenti, dal vivo, tutti gli elementi rituali ereditati dalle generazioni precedenti: il canto di questua, la cerimonia della legatura delle campane, i “suoni delle tenebre”, la processione al seguito del Cristo-albero, la convivialità al termine del cammino per rendere completa la condivisione.  Questo rispetto della tradizione non esclude la componente di innovazione, di rilettura, che è lecita ed anzi auspicabile ad ogni generazione. E quindi ci sarà spazio per nuovi linguaggi, dell’arte e della tecnologia; e per nuove parole che restituiscano l’immagine del tempo presente e lo pongano simbolicamente ai piedi di Gesù, uomo innocente e sofferente, nella notte della sua agonia.

La partecipazione del pubblico è gratuita. Si applicheranno le disposizioni di cui al D.L. 24.03.2022 n.24.

Al termine la Pro loco offrirà Ruchè e torta di castagne.

L’iniziativa è realizzata da Casa degli alfieri – Archivio Teatralità Popolare con il Comune di Castagnole Monferrato, con il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione CRAsti e della Fondazione CRT attraverso “Cuntè Munfrà “, con la collaborazione della rivista Astigiani.

info: 339 2532921 – info@archivioteatralita.it – www. archivioteatralita.it

Condividi