18 Maggio 2022
15:40
Dall’8 giugno al 4 settembre Monferrato Classica ad Alessandria, Acqui Terme, Casale e Nizza Monferrato
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Alessandria, Acqui Terme, Casale e Nizza Monferrato sono le quattro città che dall’8 giugno fino al 4 settembre ospiteranno i concerti di Monferrato Classica. La manifestazione, alla sua seconda edizione, è firmata dal maestro di violino Alex Leon e prevede un articolato palinsesto con protagonisti il Trio Debussy, Quartetto Indaco, Quartetto Di Cremona e Massimo Quarta con Monferrato Classic Orchestra.
Per meglio contestualizzare l’ambiente che circonda questa edizione di Monferrato Classica prima di ogni concerto si terranno delle degustazioni di prodotti enogastronomici. Sarà quindi una staffetta tra musica e colline che tocca non solo quattro città ma quattro luoghi identitari del Monferrato:
Trio Debussy: Alessandria 8 giugno, Acqui Terme 9 giugno, Nizza Monferrato 10 giugno, Casale Monferrato 11 giugno.
Quartetto Indaco: Casale Monferrato 30 giugno, Nizza Monferrato 1° luglio, Alessandria 2 luglio, Acqui Terme 3 luglio.
Quartetto Di Cremona: Acqui Terme 4 agosto, Nizza 5 agosto, Casale Monferrato 6 agosto, Alessandria 7 agosto.
Massimo Quarta e Monferrato Classic Orchestra: Acqui Terme 1° settembre, Nizza Monferrato 2 settembre, Casale Monferrato 3 settembre, Alessandria 4 settembre.
Per accedere ai concerti occorre acquistare i biglietti attraverso il sito www.monferratoclassica.it “Monferrato-Classica. Sta tutto qui, in queste due parole. La musica, la mia ragione di vita e il Monferrato, luogo ancora tutto da raccontare, inesauribile fonte di ispirazione, al quale appartengo e mi appartiene.” Continua il Maestro Leon “La musica classica è la più evoluta di tutte le tipologie musicali, non ha tempo né confini. È pensiero e forma, illusione e concretezza. La musica è condivisione come lo è il vino delle nostre colline. Alla base di tutto c’è un concetto unico: la passione” chiosa Leon. Il genius loci, lo spirito che vive e anima questi territori, trova la sua identità in questo progetto. Così affermano i sindaci delle quattro città che ospitano gli artisti. “Sono lieta – ha aggiunto l‘assessore alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria – di dare il benvenuto agli organizzatori di una manifestazione che incrementa ulteriormente la serie di eventi progettati per animare la vita culturale della nostra Città. È un festival giovane, come sono giovani i musicisti che ne fanno parte, e per questo vitale e pieno di quell’energia che Alessandria vuole esprimere anche mettendo a frutto le proprie potenzialità in occasioni come questa”. “Il progetto – ha commentato il sindaco di Acqui Terme – nella sua seconda edizione prevede la realizzazione di una manifestazione di grande qualità, con lo scopo di consolidare un’iniziativa legata anche nel nome, al territorio piemontese. Sono certo che la musica, soprattutto in questo momento storico, possa essere uno degli strumenti per esprimere le emozioni di speranza e testimoniare attraverso l’arte che ogni ostacolo può essere superato“.
“Seppur un evento alla sua seconda edizione – ha aggiunto il sindaco di Casale Monferrato – Monferrato Classica porta nel nostro territorio grandi esecutori e autori senza tempo. Casale, anche in questa occasione, diventa un palcoscenico ideale per ascoltare la grande musica“. “Siamo contenti che anche Nizza Monferrato sia una delle città che ospita Monferrato Classica – ha commentato il sindaco di Nizza Monferrato – Le nostre colline, i nostri vigneti e il nostro vino sono una sinfonia di colori, bellezze e sapori che si armonizzano con la magia della musica classica. Che sia una di tante edizioni da protagonisti“.
Il costo medio per ogni biglietto è di 20euro comprensiva di una degustazione dei migliori vini del Monferrato.
Per info e ticket www.monferratoclassica.it.
“L’amministrazione comunale – ha commentato il sindaco di Alessandria – è felicissima di offrire sostegno e collaborazione a una rassegna che mette in relazione la bellezza del Monferrato che circonda Alessandria con l’armonia delle composizioni musicali eseguite nel corso del Festival. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione che la cultura, l’arte, in questo caso specifico la musica classica, oltre a rappresentare un arricchimento personale per chi ne fruisce, possono trasformarsi in uno straordinario vettore di promozione del territorio“.