Dado Moroni, Telesforo e l’italiano a Manhattan: Valenza Jazz riparte alla grande

VALENZA – Qualità, storia, fantasia. Tre ingredienti irrinunciabili del Valenza Jazz 2015, la rassegna di concerti e iniziative ideata dagli Amici del Jazz che anche in questa seconda parte dell’anno ha deciso di stupire. Il 25 settembre è in programma il primo dei quattro concerti. Al Centro Comunale di Cultura suonerà Alberto Marsico, uno dei massimi esperti di organo hammond, “sulle orme di Jimmy Smith”, accompagnato dal clarinetto di Diego Borotti e dal batterista alessandrino Alessandro Minetto. Sarà poi il Teatro Sociale a ospitare le altre tre date: il 23 ottobre tocca al “re dello stride piano” Rossano Sportiello, “un italiano a Manhattan” visto il suo immenso successo negli States. Sul palco anche Aldo Zunino al contrabbasso e il batterista Stefano Bagnoli. Il 20 novembre toccherà a Fabrizio Basso e Luciano Biondini, alla fisarmonica. Chiuderà la rassegna Gegè Telesforo, l’11 dicembre, col suo spettacolo Sound Zero. Proprio lui sarà insignito del Premio Valenza Jazz 2015.

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Dedicata alla memoria di Ginetto Prandi e Fabrizio Gotta, la rassegna ripropone uno dei suoi “fiori all’occhiello”: i corsi di jazz e improvvisazione per gli alunni della scuola media Pascoli tenuti dal grande artista internazionale Dado Moroni. Circa 80 gli alunni coinvolti in una iniziativa unica in Italia. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno anche nel 2015/2016 Moroni sarà di nuovo presente per 6 ore al mese da dedicare agli studenti valenzani, supportati dai professori di pianoforte, chitarra, violino e clarinetto. “Non vediamo l’ora di ricominciare” ha detto il preside della scuola Pascoli Maurizio Carandini “lo stesso ministro dell’Istruzione Stefania Giannini si è stupita della particolarità di questa iniziativa, unica in Italia.” “Valenza mi è entrata nel cuore” ha aggiunto lo stesso Dado Moroni “con Maurizio Carandini abbiamo concordato sulla continuità di questo progetto, evitando che fosse solo per un anno. Il jazz infonde la voglia di libertà: non avevo mai lavorato con i ragazzi ed è stata un’esperienza bellissima.”

“L’Associazione Amici del Jazz è uno dei gioielli di Valenza” ha detto il sindaco Gianluca Barbero “la musica e l’arte sono le nostre stelle polari. Con iniziative come questa dimostriamo di avere il coraggio di donarci al territorio.”

Come sempre a fianco dell’Associazione c’è la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. “Siamo pienamente soddisfatti dalla qualità delle proposte, dalle continue innovazioni” ha sostenuto il presidente Pierangelo Taverna “di sicuro sicuro saremo al fianco di Valenza Jazz anche in futuro, nonostante le difficoltà. Il taglio di circa un milione di euro nell’ultima Legge di Stabilità, infatti, ci costringe a selezionate le iniziative da sostenere ma Valenza Jazz si è meritata “sul campo” la nostra considerazione.”