Autore Redazione
lunedì
21 Settembre 2015
12:25
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Eventi - Alessandria

“Mezzanotte per Sognar e Fantasticar”: la recensione di “Un Bacio a Mezzanotte”

“Mezzanotte per Sognar e Fantasticar”: la recensione di “Un Bacio a Mezzanotte”

ALESSANDRIA – Grande successo e quasi sold out al botteghino per “Un bacio a Mezzanotte“, varietà retrò tra canzoni tra gli anni ’30 e ’60 andato in scena al Teatro Alessandrino venerdì 18 settembre. Uno spettacolo originale, un po’ ironico, un continuo susseguirsi e saltare da un brano all’altro tiene gli occhi del pubblico incollati ai tre protagonisti; la voce potente ma ben calibrata di Christian Primavera ben si concilia con quella dolce e sinuosa di Chiara Campi, che riceve scroscianti applausi da tutta la platea dopo il brano “Soldi, soldi, soldi” cantato in singolo. Indispensabile anche la figura di Martina Allia, esperta coreografa e maestra di danza, incanta esibendosi nella difficile danza aerea acrobatica, volteggiando con la corda ad alcuni metri d’altezza sulle note di “Guarda che Luna”. Ma ecco che subito dopo gli artisti si trasformano: Christian Primavera intona “Ma dove vai, bellezza in bicicletta”, mentre Martina Allia pedala con la sua bicicletta tra le corsie che suddividono il teatro, strappando allo spettatore un sorriso un po’ nostalgico. E poi ancora, i mitici Stanlio e Ollio, “That’s amore”, “Baciami piccina”: il tempo trascorre veloce tra una canzone e l’altra, in un divertente collage la cui visione è paragonabile alla lettura di un fumetto. Consistente supporto anche dalla cabina di regia, che proietta moltissimi frammenti e cortometraggi di film e videoclip di canzoni di Marylin, Dean Martin, Peggy Lee proprio mentre gli attori sono in scena. Ben si integrano nello spettacolo anche le quattro ragazze del corpo di ballo di Martina Allia, che danzano sulle eleganti coreografie disegnate dalla loro maestra di danza. L’atmosfera di quegli anni viene rivissuta in tutti i suoi aspetti, anche nell’aspetto più sexy, con il burlesque interpretato da Chiara Campi e Martina Allia che riesce a sedurre ed attrarre pur senza cadere esplicitamente nella volgarità.

In chiusura di spettacolo, un cascata di centinaia di palloncini per i più piccoli e risate per i più grandi, con un’esilarante gara di ballo tra alcuni spettatori volenterosi. Commedia, recital, concerto, saggio di danza, varietà: è difficile definire uno show davvero inedito, che presenta aspetti di tutti questi generi senza rientrare però specificamente in uno solo. Ma certamente, dopo “Un bacio a Mezzanotte”, rimangono in testa e si continuano a canticchiare quei motivetti che fanno parte di un patrimonio artistico emozionante da rivivere.

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