Autore Redazione
martedì
22 Settembre 2015
16:32
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Eventi

Un convegno dedicato alla guerra per la biennale “Piemonte e letteratura”

Un convegno dedicato alla guerra per la biennale “Piemonte e letteratura”

SAN SALVATORE MONFERRATO – Il nuovo convegno che si svolgerà il 25-26 settembre nel Teatro comunale di San Salvatore Monferrato rientra nella Biennale “Piemonte e letteratura”, istituita ufficialmente nel 1981, dopo il successo di due precedenti convegni: Igino Ugo Tarchetti (1976) e Piemonte e Letteratura nel Novecento (1980).

La prima occasione, che portò San Salvatore Monferrato al centro della cultura internazionale, fu l’incontro dedicato a Igino Ugo Tarchetti, romanziere Scapigliato, al quale San Salvatore diede i natali nel 1839.

La Biennale, che nel 2017 compirà 40 anni, è un miracolo di continuità e coerenza, realizzato grazie alla lungimiranza di un Sindaco illuminato, Carlo Palmisano, già allora sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che continua a condividerne i contenuti e gli obiettivi.  Questo impegno, infatti, questa fedeltà e questa convinzione non sono mai venuti meno e oggi, con la collaborazione del Comune di San Salvatore e l’impegno della Fondazione “Carlo Palmisano”, garantiscono la continuità della Biennale Piemonte e Letteratura.  È evidente che, senza  i loro contributi, anche in tempi economicamente difficili come quelli che stiamo attraversando, il sogno dei fondatori si sarebbe infranto già molti anni fa ed è altrettanto evidente che si sono impegnati perché hanno riconosciuto che – come avrebbe detto Montale – “giusto era il segno”. Anche quest’anno, dunque, San Salvatore Monferrato ritorna al centro della Cultura con la maiuscola, con la stessa convinzione: quella di trasformare un microcosmo, fertile di marchi commerciali e imprenditoriali, in macrocosmo culturale capace di varcare i confini con apporti squisitamente letterari. 

Tutto questo non sarebbe ancora sufficiente per testimoniare un successo che resiste anche nel tempo, perché se è vero che premi, seminari e incontri di studio sono grandi quando il loro albo d’oro contiene nomi sommi, il nostro intento era quello di renderli “storici”, di sottrarli all’oblio, all’occasione transitoria e affidarli al futuro. Per questo motivo ogni convegno si è trasformato in un libro e oggi il Monferrato,  San Salvatore possono vantare un’intera antologia.

La scommessa fatta dai soci fondatori, passati e presenti,  si può considerare dunque vinta, perché con i convegni, i volumi di Atti presenti nelle biblioteche di tutto il mondo, i seminari alla presenza dell’autore e i Premi per la saggistica, hanno dimostrato che la Cultura con la maiuscola non può essere solo il privilegio di grandi centri urbani, ma deve essere tale ovunque, testimoniando che il nostro paese, l’Italia, è l’unico paese del mondo che trasuda una  cultura non effimera anche nei suoi angoli più remoti.

Di seguito i titoli che compongono questa importante bibliografia:

Igino Ugo Tarchetti e la Scapigliatura (1976); Piemonte e Letteratura nel ’900 (1980); Piemonte e Letteratura 1789 – 1970, due tomi (1982); Vittorio Alfieri e la Cultura Piemontese fra Illuminismo e rivoluzione (1984); Da Carlo Emanuele I a Vittorio Amedeo II (1987); Cesare Pavese oggi (1989); Beppe Fenoglio oggi (1991); Primo Levi: memoria e invenzione (1993); Natalia Ginzburg: la casa, la città, la storia (1995); Carlo Levi: le parole sono pietre (1997); Mario Soldati: lo specchio inclinato (1999); La cultura del Novecento in Piemonte: un bilancio di fine secolo (2001); L’oro e l’alloro: letteratura e economia nella tradizione occidentale (2003); La parole del sacro. L’esperienza religiosa nella letteratura italiana (2005); Letteratura e sport. Per una storia delle Olimpiadi (2006); Cavalcare la luce, scienza e letteratura (2009); Muse cangianti tra letteratura e arti figurative (2011), Gina Lagorio, “Respirare Piemonte” (2014).

Nei giorni 25-26 settembre 2015 si terrà nel Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 19° convegno della Biennale, ridotto rispetto ai precedenti, ma denso come sempre dei nomi più illustri del nostro tempo. Con il titolo Guerra e pace nel Novecento e oltre, sarà articolato in due parti: il primo  affronta il tema al filtro di studi storici e  filosofici (Gustavo Zagrebelsky e Massimo L. Salvadori), seguito dalla testimonianza diretta di chi ha “visto” quelle guerre (Bernardo Valli e Domenico Quirico). Il secondo tempo, invece, si concentra sul ricordo del centenario di un evento che ha cambiato la storia dell’Europa ed è rimasto indelebilmente impresso nelle pagine letteraria e nelle arti figurative. I relatori, scelti per trattare il tema generale della “scrittura nella battaglia” (Emma Giammattei) e quello particolare di singoli autori (Simona Costa, Guido Davico Bonino, Franco Contorbia, Piero Gelli e Bianca Montale), aggiungeranno un tassello importante nel mosaico del discorso su Grande Guerra e letteratura. Il convegno si chiuderà con la spettacolare “conversazione per immagini” di Arte in guerra / Arte e Guerra, che suggerirà spunti di riflessione sul ruolo fondativo del Futurismo sull’arte del Novecento e ruolo fondativo della Grande Guerra sui linguaggi visivi del XX (e XXI) secolo (Alessandra Ruffino).

Ci saranno anche due momenti di spettacolo. Il primo, recitato da Mario Brusa, farà rivivere l’esperienza della Grande Guerra di un povero contadino di San Salvatore, con la lettura di brani tratti dal libro di Elio Gioanola (Grande Guerra di un povero contadino, ristampato di recente, Itaca 2014). Il secondo, sarà una conferenza-spettacolo a cura di Emilio Jona e Franco Castelli.

Venerdì 25 settembre 2015, alle ore 21 e 30, nel Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato avrà luogo la cerimonia di conferimento del 19° Premio letterario per la saggistica “Città di San Salvatore Monferrato – Carlo Palmisano” a Gustavo Zagrebelsky.

Nelle precedenti edizioni il premio è stato assegnato a Norberto Bobbio, Giovanni Getto, Carlo Dionisotti, Gianfranco Contini, Massimo Mila, Eugenio Corsini, Franco Venturi, Gianni Vattimo, Umberto Eco, Nuto Revelli, Cesare Segre, Carlo Augusto Viano, Alessandro Galante Garrone, Gina Lagorio, Guido Davico Bonino, Claudio Magris, Lorenzo Mondo.

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