“Eppur si muovono”, la mostra del libro animato fa tappa a Milano

MILANO – Sfogliare la pagina di un libro è molto più di un gesto. È magia, ricordo ed emozione, specialmente se un semplice foglio di carta nasconde al suo interno  non solo parole ma un mondo animato. Pagine di libri dove le immagini, attraverso sofisticati  meccanismi si muovono e diventano tridimensionali, movimentando la più forbita fantasia e creatività.

È questa l’essenza della mostra “Eppur si muovono. Percorsi del libro animato da Cartesio a Hirst”, che si svolgerà alla Kasa dei Libri di Milano fino a venerdì 2 ottobre. Un’esposizione unica, organizzata in collaborazione con la Libreria Antiquaria Freddi di Torino, in grado di far tornare gli adulti bambini e che guiderà il pubblico attraverso quasi tre secoli per raccontare la meravigliosa storia dei libri animati.

Testi animati, chiamati anche “pop-up”, che si aprono tra le mani formando scenari tridimensionali e chiudendosi nei modi più curiosi, e incantando grandi e piccini. Saranno oltre cento gli esemplari di pop-up che si potranno osservare, provenienti da tutti i continenti, con autori come Walt Disney, Bruno Munari, Sebastian Matta o Raymond Queneau, e con personaggi immortali che si chiamano Gulliver, Alice, Topolino e tanti altri, incluso perfino Michael Jackson.

I primi volumi di questa particolare tipologia di libri affondano le loro radici nel Medio Evo e vantano autori illustri come Cartesio e Raimondo Lullo. Infatti, la storia dei pop-up ha inizio in Austria, in Francia e nel Regno Unito, quando appaiono per la prima volta in assoluto libri con immagini mobili destinati a ragazzi.  Saranno successivamente i tedeschi a innovare il libro animato trasformandolo in un vero e proprio spettacolo  tridimensionale. È di Monaco infatti il caposcuola dell’ingegneria della  carta, Lothar Meggendorfer  di cui vengono esposti otto esemplari, incluso il famoso  Circo Internazionale che aperto misura più di un metro di lunghezza, con una precisione di dettagli  che ancora oggi è capace di stupire.

Da Meggendorfer ai libri d’artista di Damien Hirst,fino a Andy Warhol e Keith  Haring, sono veramente molte le opere cartacee che si potranno osservare in questo  lungo percorso che si addentra nello spirito della Kasa dei Libri.