Autore Redazione
giovedì
1 Ottobre 2015
16:21
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Eventi - Alessandria

Roberto Perpignani, un maestro del montaggio si racconta

Roberto Perpignani, un maestro del montaggio si racconta

ALESSANDRIA – Per la seconda giornata del Premio Adelio Ferrero, questo venerdi pomeriggio (2 ottobre) dalle 18 sarà ospite al cinema Kristalli di via Parini Roberto Perpignani, uno dei montatori italiani più celebri. Parpignani racconterà la lavorazione di “La notte di San Lorenzo” e introdurrà alla visione critica del film di Paolo e Vittorio Taviani. Durante l’incontro sarà presentato il Quaderno di Storia Contemporanea dedicato a “Cinema e Resistenza” e ci sarà anche un’aperitivo col protagonista della serata. 

Perpignani ha curato il montaggio di numerosi film per i più noti registi italiani e stranieri, ed ha avuto una stretta collaborazione con Bernardo Bertolucci tra il 1964 e il 1970 (Prima della rivoluzione ; La via del petrolio ; Partner ; Amore e rabbia (episodio Agonia) e Il conformista). Dopo due film nel 1966 diretti da Ettore Maria Fizzarotti (Nessuno mi può giudicare e Mi vedrai tornare), avvia un vero e proprio sodalizio con i fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Tra le pellicole montate, che coprono un arco di ben 40 anni, nell’ordine: Padre padrone; Sotto il segno dello scorpione ; San Michele aveva un gallo; Allonsanfan; Il prato; La notte di San Lorenzo; Kaos; Good Morning Babilonia; Il sole anche di notte; Fiorile; Le affinità elettive; Tu ridi, fino a La masseria delle allodole.

Dopo un film con Alberto Lattuada (Don Giovanni in Sicilia ), nel 1967 è chiamato da Marco Bellocchio (per i film: La Cina è vicina e poi per Amore e rabbia (episodio Discutiamo, discutiamo), Strategia del ragno e il famoso Ultimo tango a Parigi. Collabora, inoltre, con Camillo Bazzoni (Vivo per la tua morte ; Abuso di potere) e Luigi Bazzoni (L’uomo, l’orgoglio, la vendetta; Le orme). Altri montaggi per i registi: Veljko Bulajic (La battaglia della Neretva ), Salvatore Samperi ( Cuore di mamma) e Mauro Bolognini ( Un bellissimo novembre).

Procede al montaggio dei film di Valentino Orsini (Corbari; L’amante dell’Orsa Maggiore e Figlio mio infinitamente caro). In seguito cura il montaggio delle pellicole di altri registi nel periodo dal 1970 al 1975: Marcello Aliprandi (La ragazza di latta), Franco Indovina (Giochi particolari), Ferdinando Baldi (Blindman), Steno (La polizia ringrazia), Luigi Vanzi (Piazza pulita), Miklós Jancsó (Vizi privati, pubbliche virtù), Giuseppe Patroni Griffi (Divina creatura), Ennio Lorenzini (Quanto è bello lu murire acciso).

Negli anni seguenti (1981/1998) monta i film diretti da Nanni Moretti (Sogni d’oro), Gianfranco Angelucci (Miele di donna), Franco Brusati (Il buon soldato), Claude d’Anna (Salomè), Giuseppe Ferrara (Il caso Moro), Vito Zagarrio (La donna della luna), Gianni Amelio (I ragazzi di via Panisperna), Giovanna Gagliardo (Caldo soffocante), Michael Radford (Il postino ), Francesca Archibugi (Con gli occhi chiusi), Paolo Benvenuti (Tiburzi), Roberto Faenza (Marianna Ucrìa), Ugo Chiti (La seconda moglie). Gli ultimi lavori riguardano le pellicole dei registi John Irvin (L’educazione fisica delle fanciulle – 2005), Alessandro Capone (L’amore nascosto – 2007) e infine Alfonso Arau (L’imbroglio nel lenzuolo – 2009).

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