15 Novembre 2022
21:33
“Ribelli” il 18 novembre al Teatro San Francesco
ALESSANDRIA – La stagione RADICI al Teatro San Francesco prosegue venerdì 18 novembre alle 21 con “Ribelli” de Gli Stregatti, spettacolo su sei donne che hanno cambiato l’arte.
Sono Artemisia Gentileschi, stuprata a diciotto anni da un amico del padre e in seguito protagonista della pittura del Seicento, Élisabeth Vigée Le Brun, la ritrattista di Maria Antonietta, l’elegante e austera Berthe Morisot, cui Édouard Manet dedica appassionati ritratti. E poi la trasgressiva Suzanne Valadon, l’amante di Toulouse-Lautrec e di tanti altri nella Parigi della Belle Époque. Charlotte Salomon, morta durante il periodo nazista, narra la sua breve e tempestosa vita in un’unica sterminata opera che al disegno unisce la musica e il teatro e infine Frida Kahlo, straziata dalle malattie fin dalla più giovane età, sfida la sofferenza fisica e i tormenti amorosi con le sue immagini provocatorie e la sua travolgente immagine.
“Non ci sono state grandi artiste? Questa domanda, che ancora fa scuotere la testa a molti con aria di sufficienza, e digrignare i denti alle donne per l’umiliazione, si snoda lungo un percorso decostruzionista che va dal medioevo ai giorni nostri”, spiegano le protagoniste, “La risposta è, certo che sì, le grandi artiste sono esistite eccome; peccato che le memorie avessero dedicato loro così poche attenzioni. Se la coscienza del mondo viene condizionata anche dal modo in cui si pongono le questioni cruciali molte cose sarebbero diverse. Le rappresentanti dell’altra metà del cielo che osano l’incognita di una vita votata all’arte sembrano in minoranza, ancora meno quelle che hanno ottenuto meriti. Ma se si fanno attente ricerche si scopre, per esempio, che in Francia, a metà Ottocento, un terzo degli artisti erano donne, ovvero il 33,3%, tuttavia soltanto il 7% ricevette qualche commissione o incarichi ufficiali non squalificati. La vera risposta è retorica e la conosciamo tutti, in un mondo ad appannaggio maschile emergere era, e continua ad essere, una lotta, che noi donne vogliamo continuare a fare, una lotta non violenta, che passa attraverso il racconto, nel dare voce, ancora ed ancora a chi non può più parlare e ricordare chi non deve essere dimenticato“. Con Giusy Barone, Stefania Cartasegna, Assunta Floris, Simona Gandini Lorenza Neri Benedetta Pallavidino scritto e diretto da Giusy Barone e Gianluca Ghnò. Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro. Info biglietti 3393584518 www.teatrostregatti.it sul sito tasto prenota. stregatticomp.teatrale@gmail.com