Autore Redazione
lunedì
19 Ottobre 2015
17:03
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Eventi - Pavia

Nancy Brilli arriva a Pavia con “La bisbetica domata”

Nancy Brilli arriva a Pavia con “La bisbetica domata”

PAVIA – Arriva al Teatro Fraschini lo spettacolo “BISBETICA- La Bisbetica Domata di William Shakespeare messa alla prova” con Nancy Brilli. La regia è affidata alla vigevanese Cristina Pezzoli. Drammaturgia Stefania Bertola. Martedì 20 ottobre, mercoledì 21 ottobre, giovedì 22 ottobre alle ore 21.

La bisbetica domata, scritta attorno al 1590, appartiene alla prima fase della attività letteraria shakespeariana. Divertente, giocata sullo scontro tra l’universo maschile e quello femminile, costruita su due trame parallele, il testo in questione mette in atto una composizione meta teatrale, con una cornice di “teatro nel teatro”: la commedia infatti viene rappresentata per festeggiare uno scherzo architettato da un gentiluomo. Quest’ultimo vuole far credere ad un calderaio ubriaco, al suo risveglio, di essere un ricco signore appena guarito da una malattia mentale.

La trama della commedia “rappresentata” ruota attorno alle due figure di Bianca e Caterina, figlie del benestante padovano Battista, sorelle con caratteri differenti tra loro: mite e gentile la prima, ruvida e riottosa la seconda. Il padre, avido e desideroso di accasare la prole per ottenere un guadagno, ha deciso che mariterà la prima solo quando si sarà trovato un pretendente anche per la seconda.  I corteggiatori di Bianca, tra i quali spiccano Lucrezio e Ortensio, convincono a candidarsi il gentiluomo veronese Petrucchio, malgrado il diniego della giovane ribelle. A questo punto della vicenda inizia una battaglia amorosa nella quale entrano in gioco le armi affilate dei contrasti e degli stratagemmi. Alla fine Bianca sposerà Lucrezio ma durante i festeggiamenti Caterina si mostrerà più garbata della sorella, facendo così vincere la scommessa a Petrucchio.

La regista Cristina Pezzoli per questo allestimento ha ideato un percorso ugualmente meta teatrale ma ha sostituito alla figura del calderaio ubriaco una intera compagnia di giro che metterà in scena la commedia, cercando di risolvere i momenti burrascosi che contraddistinguono la fase creativa della messa in scena. La scelta è sicuramente quella di dare linfa alla matrice comica, nel parallelismo tra la vita degli attori della compagnia e i personaggi del testo. Si immagina che il regista abbia abbandonato il gruppo, e che quindi gli attori siano costretti a improvvisare. Caterina stessa farà le sue veci, decidendo come dovrà essere interpretato il testo. Vita di palcoscenico e scene della commedia si alternano dunque portando il pubblico dall’inizio delle prove alla sera della prova generale. Nancy Brilli indossa i panni della bisbetica e della prima-attrice con disinvoltura ed ironia. Il risultato è uno spettacolo corale, colorato e pop, costruito sulla commistione di linguaggi grazie all’apporto originale dato da Stefania Bertola al testo, arricchito da musiche e canto (alcuni momenti musicali sono estrapolati dal musical di Cole Porter Kiss me Kate tratto dal testo del Bardo).

 

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