Autore Redazione
mercoledì
21 Ottobre 2015
12:20
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Eventi

Da oggi fino al 1° Novembre approda a Genova il Festival della Scienza

Da oggi fino al 1° Novembre approda a Genova il Festival della Scienza

GENOVA – Equilibrio. Sarà questa la parola-chiave della tredicesima edizione del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 22 ottobre al 1° novembre 2015.

Un leitmotiv che si dimostrerà il filo conduttore di tutta la rassegna. Uno slogan che riecheggerà dalla fisica alla chimica, dall’architettura alla scrittura fino a coinvolgere l’intero capoluogo ligure allo scopo di spingere i visitatori a scoprire angoli inediti del territorio, e di trasformare la realtà urbana in una straordinaria e vibrante metropoli della scienza, dove respirare innovazione e creatività.

Una grande kermesse che si articolerà tra conferenze, laboratori, mostre e spettacoli raccontando la scienza in modo innovativo, interessante e coinvolgente. Da Palazzo Ducale al Porto Antico, da Palazzo della Borsa ai Musei cittadini, i molteplici appuntamenti del festival interesseranno gran parte della città.

Quest’anno ad arricchire il fitto calendario di iniziative saranno le cinque aree tematiche nelle quali è stata divisa la rassegna: Le serie del Festival (percorsi ragionati che si sviluppano attorno al tema dell’equilibrio), Spettacoli ed eventi (incontri di teatro e intrattenimento), Laboratori e mostre (iniziative interattive che prevedono la partecipazione del pubblico), Conferenze e appuntamenti ed Eventi ospite, per un totale di undici giorni di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze, incontri ed eventi speciali.

Il Festival della Scienza anche per quest’edizione si afferma come punto di riferimento per la divulgazione scientifica in Italia. A dimostrarlo sarà la partecipazione di Roberta Pinotti, Ministro della Difesa,  di Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione e della celebre Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA da poco tornata dalla missione Futura. A Genova sfileranno anche autorevoli ospiti internazionali, come il Premio Pulitzer Jared Diamond, l’ideatore della senso-estetica Mark Miodownik, il genetista Tim Spector, gli psicologi Laurence Steinberg e Nicholas Humphrey, l’astrofisico John Barrow, i biologi Peter Kenmore e Sheref Mansy, il fisico Geoffrey West, la matematica e pianista Eugenia Cheng. Tra le eccellenze italiane saranno presenti Andrea Accomazzo, Amalia Ercoli-Finzi, il fisico Giorgio Parisi, Tomaso Poggio e altri ancora. L’ospite di onore di questa edizione sarà l’Onu e tutte le agenzie collegate, tra cui Unesco, Fao e Unicef.

Tra le novità all’interno della storica cornice del festival ci sarà il Sistema Scienza Piemonte, un’area dove si spazierà dalla fisica all’economia, dalla biologia all’alimentazione, coinvolgendo visitatori di ogni età. L’evento porrà anche un occhio di riguardo ai giovani grazie al progetto Orientascienza, con cui il Festival partecipa a #costruiamocilfuturo, l’iniziativa di orientamento lanciata dalla Regione Liguria, che si sviluppa attraverso diversi eventi indirizzati agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.

Appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di chimica nel corso della giornata inaugurale con la conferenza-spettacolo “La chimica del mondo che ci circonda”, tenuta dall’ingegnere britannico Marc Miodownik. Inoltre, anche i fan di astronomia troveranno pane per i propri denti: in calendario il 24 ottobre  l’incontro “Missione Rosetta, il sogno si fa scienza”, cui parteciperà Andrea Accomazzo, uno dei responsabili di Philae, il lander di Rosetta e, il 30 ottobre, la conferenza “Equilibrio in assenza di gravità”, con gli astronauti italiani Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano.

Largo spazio  sarà destinato alla fisica e alla matematica: il 23 ottobre Giorgio Parisi, uno dei più prestigiosi scienziati italiani, terrà la lectio magistralis “Cercando l’infinito”, in ricordo di Tullio Regge, fisico scomparso di recente. Il 25 ottobre si svolgerà  la lectio magistralis di Roberto Luchetti su John Nash, il genio dei numeri, dedicata al premio Nobel inventore della celebre teoria dei giochi. Sempre domenica  si terrà anche “Albert Einstein, una teoria del tutto è possibile”, la lectio magistralis di Giovanni Amelino-Camelia, in cui il fisico napoletano esplorerà le apparenti contraddizioni tra meccanica quantistica e relatività generale.

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