9 Maggio 2023
11:43
The dark side of the moon venerdì 12 maggio al Sociale di Valenza
VALENZA – In occasione del 50° anniversario dalla pubblicazione di The dark side of the Moon, capolavoro senza tempo dei Pink Floyd, un gruppo di giovani musicisti ha inteso riproporre questo capolavoro in uno spettacolo musico-teatrale che riesce a celebrare il mito senza tempo con rispetto e rigore artistico. Il Teatro Sociale di Valenza venerdì 12 maggio (ore 21) diventa una delle tappe di un tour destinato a far parlare che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato fin dalla sua pubblicazione di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l’organicità della creazione narrativa dello show. In scena sono Pietro Bombardelli (voce) Antoni Mariano e Fabio Malavolta (chitarre) Simone Mauro Ghilardi (tastiere) Matteo Rampoldi (batteria) Michele Bressan (basso) Filippo Cadringher (sax) Sara Cosco, Lorenza Guatteri, Lara Mandelli (cori) e con Matteo Pisu nel ruolo del ‘lunatico’. La regia è curata da Marco Rampoldi per la produzione RaRa in collaborazione con Nidodiragno/CMC.
Il 1973 è uno degli anni più importanti di tutta la storia del rock. il primo marzo in America e il 23 in Europa, i Pink Floyd pubblicano The dark side of the Moon, consacrandosi come una della band più importanti del pianeta. I Floyd stanno svoltando decisamente dalla psichedelia – centrale nell’era di Syd Barrett – al progressive, come chiaramente testimoniato dalle suite contenute nei precedenti Atom Earth Mother e Meddle. Le musiche sono di una bellezza folgorante, ad un tempo semplici e raffinatissime. I brani, fra i quali Money, Time, Us and them e The Great Gig in the Sky, per citare solo i più noti, entrano immediatamente nella storia del rock, fluiscono naturalmente uno nell’altro creando un’opera unitaria di una forza espressiva senza precedenti. I testi, scritti per la prima volta dal solo Roger Waters, ruotano su un unico tema centrale: le alienazioni che l’uomo moderno si trova a subire, e come queste lo possano far sprofondare nella follia: spingerlo verso ‘il lato oscuro della luna’. E il ‘racconto’ è rafforzato dalle voci che susseguono tra i brani, raccolte intervistando varie persone (in particolare i tecnici) sui temi dell’album. Il disco ha un successo inaudito: rimane per 14 anni nella top 200 di Billboard, divenendo il terzo album più venduto della storia, e ancora oggi risulta uno dei vinili più venduti ogni settimana.
Gli arrangiamenti partono da un’attenta analisi di tutte le esecuzioni che la band ha dato dei pezzi nel corso degli anni, per giungere a una riproposizione critica che cerchi di esaltare al meglio le caratteristiche e la modernità di ogni brano. Un giovane attore veste i panni emblematici del ‘lunatico’ che appare – ora sul palco, ora in platea – per dar voce alle parole degli intervistati, mentre sullo schermo, in un gioco grafico evocativo e con l’uso di filmati originali, scorrono le traduzioni dei testi delle canzoni. Dark side of the Moon 50, non è un semplice concerto ma uno spettacolo teatral-musicale completo, che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato fin dalla sua pubblicazione di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l’organicità della creazione narrativa dello show. Lo spettacolo si chiude con una selezione di altri irrinunciabili pietre miliari della band. Biglietti: intero 18 euro ridotto 15 euro (soci Coop, abbonati stagione APRE, under 18)