6 Novembre 2015
08:00
L’Amleto di Shakespeare all’Alessandrino il 12 novembre
ALESSANDRIA – Arriva all’Alessandrino, il 12 novembre (ore 21), Amleto di Shakespeare con Daniele Pecci, regia di Filippo Gili.
Daniele Pecci, esperto attore di teatro, cinema e serie televisive, interpreta il principe danese Hamlet nell’omonima e più famosa tragedia di William Shakespeare, definita da molti critici come la più grande opera teatrale mai scritta. Pecci, che ha conseguito grande successo nel 2009 con il film “Mine vaganti” di Ferzan özpetek e protagonista nel 2013 al Teatro di Siracusa nei panni di Edipo in “Edipo re”, sale sul palco del Teatro Alessandrino nel dramma teatrale per il quale interpretazione e testi sono considerati come una prova cruciale per attori maturi.
Tredici gli attori in scena (per nulla pochi) che ripropongono il testo quasi integrale, tradotto in linguaggio moderno e con una chiave di lettura semplice, originale ed immediata, più contemporanea che barocca senza però tralasciare l’intensità di “Essere o non essere”, il monologo più famoso della letteratura occidentale. Lo stesso Pecci considera Hamlet come ” il personaggio cui aspira chiunque in palcoscenico, il testo che, quando lo le lessi la prima volta 25 anni fa, mi ha fatto capire che volevo intraprendere davvero questo percorso nel teatro”. Quello stesso ruolo che dal 1601 tutti i primi attori dei teatri più rinomati hanno messo in scena, un classico rivisitato che tutti almeno una volta nella vita devono poter assistere.
Queste le parole del regista Filippo Gili, che racconta di come l’idea dello spettacolo di Hamlet sia nata proprio da Daniele Pecci: “E’ stato come ritrovarsi insieme sotto lo stesso ombrello durante la pioggia. Un ombrello che copre una parte di mondo, il palcoscenico della rappresentazione, spoglio di letture forzate, unicamente inteso al gioco di analizzare perché, all’alba del ‘600, nacque un uomo che vide il mondo intorno a sé uscire dai suoi binari. Si fa Hamlet oggi perché la malizia di Polonio è infinita, così come il torpore morale di Gertrude, la dannata verginità di Ofelia, l’intuizione politica di Claudio; da Don Chisciotte passando per il potere dell’atomo fino ai microchip odierni ed a tutto ciò che ci riserva il futuro, è un impero che si può mettere a soqquadro solo con una piccola goccia di veleno. Hamlet riporta sulle spalle lo stesso peso che ai giorni nostri ancora tutti noi portiamo: il problema dell’essere e del non essere, del rinunciare e dell’ affrontare, del vivere e delmorire”. Con Daniele Pecci in scena all’Alessandrino sentiremo vicino lui, Hamlet, figlio del Re di Danimarca.
L’evento è realizzato a parziale favore di ARPA: Associazione Italiana per la Ricerca Psicosi ed Autismo.
PREZZI: Poltronissima 35 euro; Poltrona 30 euro; Galleria 25 euro compresi diritti di prevendita e biglietto omaggio cinema
Biglietti acquistabili su www.gruppoanteprima.com, sull’app GRUPPOANTEPRIMA disponibile su Google Play, oppure al numero 0131 250600.