27 Giugno 2023
14:20
Ad Alessandria torna il Festival internazionale dei Templari dal 29 giugno al 2 luglio
ALESSANDRIA – Torna ad Alessandria la terza edizione del Festival internazionale dei Templari il 29, 30 giugno e il 1,2 luglio. diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. In Piazza del Duomo (Piazza Giovanni XXIII), i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in tre serate-spettacolo per raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono il misterioso libro dell’Apocalisse.
Il tema di quest’anno – “L’Apocalisse dei Templari” – invita storici e artisti a interrogarsi: cosa ci rivela l’ultimo fra i libri della Bibbia, il misterioso libro dell’Apocalisse? I Templari e i primi crociati aspettavano la fine del mondo e la discesa della Gerusalemme celeste? Come si manifesta la fine del mondo per cristiani, ebrei e musulmani? Epidemie, carestie, alluvioni, guerre e siccità sono segni dei Tempi?
L’ingresso è libero e gratuito. In caso di maltempo, le serate si svolgeranno regolarmente nella tensostruttura dell’adiacente Palazzo Cuttica.
Di seguito il programma della manifestazione:
IL PROGRAMMA
TRE CONFERENZE-SPETTACOLO , in piazza Giovanni XXIII (Piazza Duomo), 29 e 30 giugno, 1 luglio ore 21
La prima crociata e l’attesa apocalittica, giovedì 29 giugno 2023, ore 21 Piazza Giovanni XXIII (Piazza Duomo)
Cosa ci rivela l’ultimo fra i libri della Bibbia, il misterioso libro dell’Apocalisse? I primi crociati aspettavano la fine del mondo e la discesa della Gerusalemme celeste? In che misura l’attesa dell’Apocalisse ispirò la nascita dei Templari? Lo storico Franco Cardini darà la sua visione dell’Apocalisse.
L’Apocalisse nella biblioteca dei Templari, venerdì 30 giugno ore 21 Piazza Giovanni XXIII (Piazza Duomo)
I Templari erano solo rudi guerrieri o avevano un rapporto con la cultura? Quali libri erano custoditi nelle biblioteche dei Templari? Come si manifesta la fine del mondo per cristiani, ebrei e musulmani? A Franco Cardini sarà affidata la riflessione sulla visione della Fine dei tempi per ebrei e musulmani, centrata sulla città, Gerusalemme, che il grande storico fiorentino ha studiato e mirabilmente raccontato.
Il racconto sarà impreziosito dalle poetiche Tanto so che ci sei e La canzone dell’energia, di Gian Piero Alloisio, che sarà accompagnato al piano da Lorenzo Marmorato, mentre a Massimo Bagliani sarà affidata la recitazione de Il Santo dei Santi, tratto dal dramma storico I Templari, ultimo atto, di Gian Piero Alloisio.
I Templari nell’Apocalisse, sabato 1° luglio ore 21 Piazza Giovanni XXIII (Piazza Duomo)
Le guide spirituali e gli intellettuali del XII e XIII secolo diedero un ruolo ai Templari nell’Apocalisse? Quale ruolo ebbe la misteriosa figura di Prete Gianni? Quale significato hanno gli animali nell’Apocalisse?
Gian Luca Potestà, eminente studioso di Gioacchino da Fiore, ci regalerà lo sguardo sul futuro del celebre monaco profeta. Durante la serata verranno evocate altre figure legate alla visione degli ultimi tempi, come il mitico Prete Gianni (la cui lettera immaginaria verrà letta da Massimo Bagliani, mentre Antonio Musarra ci svelerà i risultati delle ultime ricerche storiche sul misterioso personaggio) e come la grande scienziata e visionaria, autrice e compositrice che fu Ildegarda di Bingen, di cui Fabienne Arboit canterà una sequenza.
TRE INCONTRI CON IL PUBBLICO, al Centro Congressi Associazione ‘Cultura e Sviluppo’ – p.zza De Andrè 76, Alessandria – ore 17 (Firmacopie alle ore 16:30)
Giovedì 29 giugno – Presentazione del libro: Storia dei Templari in otto oggetti, Utet 2019, di Franco Cardini e Simonetta Cerrini. Modera: Antonio Musarra
Venerdì 30 giugno – Presentazione del libro: Sulle orme del sacro, i santuari dell’Europa occidentale IV-XVI secolo, Laterza 2023, di André Vauchez, Con video-presentazione di André Vauchez e interventi di Simonetta Cerrini e Antonio Musarra.
Sabato 1° luglio – Presentazione del libro: Urbano II e l’Italia delle città, Il Mulino 2023, di Antonio Musarra. L’Autore dialoga con Simonetta Cerrini. Conferenza: Baudouin Van den Abeele, L’imperatore Federico II di Svevia e la falconeria in Oriente
L’EVENTO CONCLUSIVO, domenica 2 luglio, ore 17, Chiesa San Giovanni Evangelista (quartiere Cristo)
Gerusalemme: la Città degli Ultimi Tempi
La Gerusalemme terrena e la Gerusalemme celeste: che rapporto c’era tra di loro per i pellegrini? Qual era il ruolo del Tempio di Salomone nell’Apocalisse? Perché il re di Francia Filippo il Bello volle distruggere proprio i Templari?
L’ultimo appuntamento del Festival si apre con una canzone a Maria, Ave Maria Zeneize (Bozzo-Dodero), affidata all’interpretazione di Gian Piero Alloisio. Massimo Bagliani diventa l’ultimo gran maestro del Tempio, Jacques de Molay, l’11 marzo del 1314, quando fu portato al rogo a Parigi: Simonetta Cerrini, a partire da questo monologo tratto dal dramma storico I Templari, ultimo atto, spiegherà come mai il re di Francia volle distruggere i Templari. Per ragioni, lo si scoprirà, sorprendentemente legate all’Apocalisse. Mentre Baudouin Van den Abeele ci svelerà i significati simbolici del cavallo, fedele compagno dei Templari, negli scritti apocalittici, Antonio Musarra concentrerà l’attenzione sui pellegrini che si recarono a Gerusalemme e al Santo Sepolcro all’epoca dei Templari. E Gerusalemme è il titolo di un’altra sequenza di Ildegarda di Bingen, nell’interpretazione raffinata di Fabienne Arboit.
La rassegna sarà arrichita da alcuni interventi video di Alessandro Barbero, Gian Luca Potestà e André Vauchez.
Per maggiori informazioni potete consultare la pagina dedicata all’evento.