Dopo Parigi: “non annullate le vostre emozioni. Giusto avere paura”

PARIGI – I fatti di Parigi hanno prodotto milioni di reazioni di sdegno e di condanna ma anche delle affermazioni importanti che coinvolgono i nostri sentimenti, compresa la paura. Uno stato emotivo spesso evitato, emarginato, ghettizzato ma comunque, bene o male, ingrediente inevitabile della nostra vita. Per questo la pedagogista alessandrina, Alessia Bobbio, ha voluto condividere con noi un suo pensiero che riteniamo utile allargare a tutti i nostri lettori. Le manifestazioni contro gli attacchi terroristici hanno dichiarato la voglia di andare avanti “senza paura”, hanno sostenuto l’importanza del “non avere paura”. Ma il punto è questo, dice Alessia Bobbio, in fondo non è legittimo avere paura? Ecco le sue considerazioni. Diteci la vostra:

Vorrei condividere questo pensiero. Magari scopro che non é solamente il mio. Dagli ultimi attentati di Parigi continuo a sentire frasi del tipo “non abbiamo paura…”, “dobbiamo continuare facendo finta che sia tutto come prima”, “mio figlio non deve aver paura”, “non abbiamo paura perché sarebbe come darla vinta ai terroristi”, “mia figlia deve vedere che non ho paura”…. Ne ho sentite in tutte le lingue, in tutti i contesti, tramite tutti i media. Bene… Sono profondamente preoccupata da questo annichilimento delle nostre emozioni e in particolare di quelle negative.

Possibile che siamo diventati così estranei ai nostri sentimenti più cupi? Non li sentiamo? Davvero non avete avuto un po’ di paura? Un po’ di sano batticuore pensando a chi c’era, a chi non c’é più, a chi ci poteva essere?

Devo dirvelo… da pedagogista, non solo da Alessia, da amica, conoscente, ecc…: “Date voce alle vostre paure!!!”. Fatelo per voi. Fatelo per i vostri figli che se non vedono che si può avere paura ma al tempo stesso continuare a vivere, non entreranno mai in contatto con il loro essere più profondo. Fatelo per il vostro compagno o la vostra compagna che ha bisogno di vedere che anche voi siete fragili e non dei supereroi. Fatelo per la nostra società. Fatelo anche per i terroristi. Perché avere paura é umano. E scoprire la nostra umanità é il modo migliore per combattere chi una umanità non l’ha più.

Io ho paura… Non solo dei terroristi, ma anche di come stiamo reagendo annullando le nostre emozioni.