Dal 29 novembre tornano i Mercoledì del Conservatorio: al Vivaldi 13 appuntamenti fino a maggio
ALESSANDRIA – Dal 29 novembre scatterà la 32^ edizione de “I Mercoledì del Conservatorio“: al Vivaldi di Alessandria sono previsti 13 appuntamenti musicali fino a maggio, a ingresso libero. Il Presidente del “Vivaldi”, Renato Balduzzi e il Direttore, Marco Santi, hanno evidenziato l’alta qualità di una proposta concertistica che ogni anno coinvolge nella produzione numerosi docenti e allievi dell’Istituto (oltre a ospiti esterni). Appuntamento di mercoledì alle 17 all’Auditorium Pittaluga di via Parma 1 (a eccezione del primo concerto, alle 21).
“Non è facile definire quale sia il complesso di indicatori capaci di misurare, in modo oggettivo, il prestigio di un Conservatorio di musica” hanno sottolineato il presidente e il direttore del Conservatorio Vivaldi Renato Balduzzi e Marco Santi “di certo non basta considerarne la collocazione territoriale, tantomeno le dimensioni determinate dal numero di docenti e di studenti. Con altrettanta sicurezza riteniamo valgano invece la qualità dell’attività artistica dei suoi insegnanti, la serietà e dedizione di quel paziente lavoro di docenza che mira a formare professionalmente gli studenti, auspicando che i più bravi di loro possano almeno eguagliare il proprio maestro. Così come valgono la quantità, la varietà e la qualità delle produzioni artistiche che il Conservatorio riesce ogni anno ad offrire al proprio territorio, e la longevità delle stagioni che connotano l’attività artistica dell’istituzione. Tutti questi aspetti si costituiscono, nitidamente, quale tratto distintivo della rassegna “i Mercoledì del Conservatorio” che, grazie al sostegno delle istituzioni cittadine e regionali, è ormai giunta alla trentaduesima edizione. Come nelle stagioni precedenti, significativa è la varietà del programma proposto: dalle favole musicali del medioevo alessandrino al quartetto jazz; dal grande repertorio pianistico alla produzione cameristica. Un doveroso ringraziamento va, oltre che agli esecutori coinvolti, a tutta la struttura tecnico-amministrativa del Vivaldi e, in particolare, al maestro Sergio Marchegiani, che da anni cura la rassegna con assoluta dedizione e sicura competenza”.
Il direttore artistico della rassegna, Sergio Marchegiani, ha illustrato i 13 appuntamenti a partire dal concerto inaugurale del Duo Ancillotti-Grasso, che si terrà il 29 novembre alle 21 in Auditorium Pittaluga, fino a quello conclusivo, che si terrà l’8 maggio 2024, in cui il trio Andriani-Merlo-Stadalnykaite eseguirà il trio in La minore di Chajkovskij e un brano scritto dal docente del conservatorio Federico Favali.
“Sono ormai diversi anni che curo la realizzazione de I Mercoledì del Conservatorio” ha sottolineato Marchegiani “nonostante ciò, ogni nuova edizione mi sorprende per la straordinaria varietà di formazioni e repertori che vengono proposti da colleghi e musicisti ospiti. Nei tredici appuntamenti di questa XXXII edizione tutti potranno trovare qualcosa di conosciuto e, al contempo, fare nuove scoperte all’interno di programmi che abbracciano molti secoli: dai grandi capolavori dell’età classica e romantica al free jazz; dal Novecento storico alla musica medievale; dal repertorio antico a quello contemporaneo. Senza dimenticare gli omaggi ad autori dei quali si celebra un importante anniversario (come Anton Bruckner e Ferruccio Busoni), le rarità, i concerti a tema… Ce n’è davvero per tutti i gusti! L’altro elemento fondamentale della stagione è il crescente coinvolgimento degli studenti, non solo con il tradizionale prologo delle IntroAllievi ma anche con i due concerti interi a loro dedicati. Si tratta di una presenza significativa e alla quale teniamo molto perché sottolinea una volta di più la qualità di questi ragazzi, la serietà con cui affrontano lo studio della musica e la professionalità che acquisiscono nel nostro istituto. L’esibizione nell’ambito di un ciclo storico come quello de I Mercoledì costituisce per loro un importante banco di prova e realizza una delle missioni del conservatorio. Sono convinto che assistere agli appuntamenti di questo ciclo costituisca una preziosa opportunità non solo per ascoltare ottimi concerti ma anche per conoscere meglio il Vivaldi. Sì perché la stagione compendia tutte le anime del nostro conservatorio e rappresenta uno specchio fedele delle multiformi attività che vengono svolte all’interno delle sue mura”.