Autore Redazione
martedì
29 Dicembre 2015
14:36
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Eventi - Pavia

San Silvestro e Capodanno a teatro con Cabaret

San Silvestro e Capodanno a teatro con Cabaret

PAVIA – Come ormai tradizione, il Teatro Fraschini offre al pubblico pavese l’opportunità di trascorrere a teatro, con brindisi finale di mezzanotte, la serata di San Silvestro (giovedì 31 dicembre). Inizio spettacolo previsto per le ore 21.30.

Quest’anno si festeggia con la nuova versione di Cabaret, firmata da Saverio Marconi, spettacolo più essenziale, che lascia spazio alla riflessione e al contesto storico e politico della furia nazista che si è abbattuta sull’Europa.

Protagonista Giampiero Ingrassia. Lo affiancano Giulia Ottonello (star di Amici) e il bravo Mauro Simone.

Replica il pomeriggio del primo dell’anno alle ore 18.00.

Un classico del teatro musicale torna sulle scene italiane: ma prima del musical teatrale ci fu nel 1972 l’omonimo film che consacrò Lisa Minelli come star assoluta. Berlino. Anni Trenta.  Il giovane romanziere americano Cliff si trova nella città tedesca alla ricerca d’ispirazione. Nel locale Kit Kat Klub incontra Sally Bowles e tra i due scatta la scintilla di un amore tempestoso. Lui è un giovanotto imbranato, lei estrosa e disinibita, ma sotto sotto fragile. Mentre si intrecciano le storie di altri personaggi tra i quali una affittacamere e un fruttivendolo ebreo sottoposti alla molestia di un filonazista, nemmeno il Maestro di Cerimonie riuscirà a far dimenticare che sulla Germania sta per abbattersi la furia nazista.

Il regista Saverio Marconi torna ad un testo a lui molto caro – dopo due edizioni (1992 e 2007), quest’ ultima proposta solo nelle città di Milano e Roma- e lo fa con scelte che si discostano dal film, affrontando una lettura “più dura, con alcuni momenti di teatro nel teatro, molto più attuale”. Lasciati da parte i lustrini si dà spazio al contesto umano con i suoi risvolti amari, con il risultato di uno spettacolo elegante, con un impianto scenico essenziale, grande attenzione agli attori, e una conclusione tragica, coi personaggi deportati in campo di concentramento, epilogo introdotto nel 1993 da una regia anglosassone di Sam Mendes.

Nella parte dell’ambiguo cerimoniere un eccezionale Giampiero Ingrassia, duttile al punto di calarsi nelle vesti di questo personaggio in versione Joker dopo aver tolto i panni del Dottor Frederick di Frankenstein Junior. A lui sono affidati i pezzi in origine destinati al coro, trasformandolo in orditore di gag e filo conduttore dalla vicenda.

La colonna sonora è costellata di canzoni indimenticabili quali Mein Herr, Money Money, Naybe This Time, Life is a cabaret impreziosita dall’eclettico talento di Giampiero Ingrassia e dalla voce inconfondibile di Giulia Ottonello.

 

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