Autore Redazione
domenica
10 Gennaio 2016
23:32
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Eventi - Alessandria

Gennaio è un mese teatrale: quello che vedremo ad Alessandria e dintorni

Gennaio è un mese teatrale: quello che vedremo ad Alessandria e dintorni

ALESSANDRIA – Il 2015 si è chiuso, ma le stagioni teatrali in Alessandria e dintorni sono nel pieno del loro svolgimento. In gennaio gli appuntamenti sono particolarmente numerosi e ricchi, a partire in città dai Teatri Alessandrino, San Francesco e Ambra.

Si comincia con gli Oblivion in “The Human Jukebox”, venerdì 15 gennaio al Teatro Alessandrino, una playlist vivente che mescola parole e stili diversi interagendo con il pubblico e le sue richieste, per proseguire, giovedì 21, con “Massimo Lopez – Sing and swing”. Lo show man marchigiano, accompagnato dalla prestigiosa Jazz Company guidata da Gabriele Comeglio, mescola, per l’occasione, una carrellata di grandi successi a gag, imitazioni e monologhi.   Mercoledì 27, sempre all’Alessandrino,  sarà il turno della prosa con Lina Sastri ne “La Lupa” di Giovanni Verga, per la regia di Guglielmo Ferro, storia di ribellione e di libertà pagata a caro prezzo.

Il Teatro Ambra in gennaio ha due date in cartellone. Sabato 16 è in scena “Le relazioni pericolose”, di Teatro Cargo 2015, tratto dal romanzo epistolare di Choderlos de Laclos. Nel ruolo del perfido e seducente visconte di Valmont sarà Aldo Ottobrino, a suo agio nei panni settecenteschi già indossati in Amadeus nel ruolo di Mozart, al fianco di Tullio Solenghi. Sabato 23 il cartellone ritorna al suo lato musicale con l’ukulele di Francesco Albertazzi e la sua band in “Ready for a long trip show”,  concerto e presentazione del primo disco del musicista alessandrino.

Venerdì 22, al Teatro San Francesco,  in occasione del giorno della memoria, la Compagnia Stregatti , nell’ambito della stagione MARTE, presenta “100 e uno, il maggiore Trapp e il suo battaglione”,  per la regia di Giusy Barone e l’interpretazione di Gianluca Ghno’. Quello del battaglione 101, poliziotti di mezza età non addestrati che diventano macchine di sterminio della soluzione finale, è un caso storico studiato per i suoi agghiaccianti aspetti psicologici. In “100 e uno” l’eccidio di massa è esaminato dal  punto di vista del maggiore Trapp, con uno scavo introspettivo che rivela, e qui sta l’importanza della memoria, in cosa si possono trasformare uomini del tutto comuni.

Gennaio è un mese brillante al Teatro Sociale di Valenza, con ben due spettacoli all’insegna del divertimento. Venerdì 15 la Banda Osiris presenta “Le dolenti note”, un ritratto comico e impietoso delle caratteristiche del  musicista nello stile della famosa band, che fonde musica, teatro e comicità. Si ride anche domenica 31 gennaio con “Io”, con Antonio Rezza, un artista dalla forza comica magnetica e spiazzante.

Due raffinate commedie campeggiano nei cartelloni del Teatro Civico di Tortona e del Giacometti di Novi. A Tortona, mercoledì 13 gennaio, è in scena  “Cancun”, con Mariangela D’abbraccio e Blas Roca Rey,  del commediografo catalano Jordi Galceran, spietato nel dipingere le dinamiche spesso malate dei rapporti interpersonali.  A  Novi , giovedì 14, Silvio Orlando e Marina Missironi interpretano “La scuola”, per la regia di Daniele Lucchetti, che ne ha curato anche la famosa versione cinematografica.

La commedia trionfa anche al Teatro Ariston di Acqui Terme, con “La vita non è un film di Doris Day”,  una pièce al femminile interpretata da Paola Gassman, Mirella Mazzeranghi e Lydia Biondi.

Al Teatro Municipale di Casale Monferrato, un appuntamento con un grande del teatro. Mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio, Umberto Orsini (con al suo fianco Massimo Popolizio, anche regista) sarà sul palco con “Il prezzo”, capolavoro  di Miller che fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ’29.

Sempre a Casale è in programma, per il Festival Teatrale Nazionale i Crepuscoli all’Auditorium Santa Chiara, venerdì 29 e sabato 30 gennaio, “Under”, della compagnia Grandi Manovre, una vicenda claustrofobica che si svolge in un bunker antiatomico dove si dipanano situazioni di grande drammaticità, alternate ad altre assolutamente comiche

Fuori provincia , ma facilmente raggiungibile, spicca  il Teatro Besostri di Mede, che negli anni si è distinto per la qualità della sua proposta. Nel mese di gennaio sono in cartellone due appuntamenti diversi, nello stile di una stagione che vuole offrire un ventaglio completo di generi. Sabato 16 è in scena “Mia moglie parla strano” di e con Alfredo Collina e Barbara Bertato, una commedia che narra la storia di una coppia dalle diverse origini ed esperienze, alle prese con i problemi e le scelte della vita. Sabato 30 un classico: “Otello” della Compagnia Gank, per la regia di Carlo Sciaccaluga e l’interpretazione di Filippo Dini e Antonio Zavatteri. La tragedia shakespeariana è ambientata in un tempo che richiama la prima guerra del golfo e si consuma nello scontro tra l’onestà e il romanticismo di Otello e l’astuzia crudele di Jago, in un clima di diffidenza razziale e di crollo del mondo occidentale.

Ancora fuori provincia, il Teatro Municipale di Costigliole d’Asti, con la “Mezza Stagione” curata dalla direzione artistica del Teatro degli Acerbi, offre sorprese inaspettate.  Nel mese di gennaio, sabato 30, Jurij Ferrini, con la sua compagnia Progetto URT, porterà in scena a Costigliole “Colpi di timone”, di Gilberto Govi.  La commedia, caratterizzata dall’ironia graffiante del grande attore genovese, è restituita in una veste “restaurata” e in tutta la sua comicità.

Una buona offerta che consente di scegliere tra generi diversi e spettacoli di ottimo livello: l’anno teatrale è servito.

Nicoletta Cavanna

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