Autore Redazione
venerdì
22 Gennaio 2016
09:18
Condividi
Eventi - Alessandria

Non solo vino, la provincia va a tutta birra artigianale

Non solo vino, la provincia va a tutta birra artigianale

ALESSANDRIA – Se fino a ieri il nostro territorio é stato rinomato soprattutto per i  prelibati vini, ora alla cultura enologica si sta aggiungendo anche la fama di produttori di birre artigianali eccellenti.  Le realtà dei micro birrifici e dei brew pub nell’alessandrino, infatti,  rappresentano un trend  in costante crescita. Un fenomeno che vede protagonisti birrifici artigianali locali sparsi per tutta  la provincia, produttori di birre eccellenti, di alta qualità, molto apprezzate da appassionati in tutta Italia ma anche da chef che negli ultimi anni hanno deciso di avvicinarsi al mondo delle birre artigianali.

La presenza e la passione di questi produttori e mastri birrai, che nel Piemonte stanno facendo scuola, dimostra oggi più che mai il gran successo della schiumosa bevanda che sta riscontrando il gradimento da parte di un numero sempre maggiore di consumatori. Basti pensare che nell’intera provincia si contano ben dieci birrifici artigianali, conosciuti non solo a livello locale ma anche al resto della penisola: Pasturana (Pasturana), Civale (Spinetta Marengo), Montegioco (Montegioco), Fermento (Tortona), Gedeone (Costa Vescovato), Henquet (Ovada), Kamun (Predosa), Molare’s (Molare), Costantina (Castellazzo Bormida) e Cane di Guerra (Alessandria).

Ogni birrificio del territorio ha le sue particolari birre, le sue ricette segrete e i suoi rituali speciali, grazie ai quali ad ogni sorso si può riconoscere un sapore diverso, un profumo floreale, speziato affumicato, o una sfumatura diversa nel colore. Molte sono le sfaccettature di queste deliziose birre che vanno dalle chiare, a bassa fermentazione e a basso grado alcolico, alle chiare ad alta fermentazione fino alle rosse, alle ambrate e alle scure. E poi ancora, luppolate, con frumento maltato, d’ispirazione tedesca, belga, anglosassone, americana. Il ricco mosaico di birre che i birrifici artigianali nostrani hanno da offrire non smette mai di stupire e nulla ha da invidiare alle più celebri birre d’abbazia belghe.

Sono molti i fattori per i quali questa bevanda viene definita artigianale come la produzione in quantità molto limitate da parte di artigiani e il mancato utilizzo di conservanti. Questi birrifici, inoltre, utilizzano il più possibile ingredienti naturali, materie prime fresche che esaltano la qualità e la fragranza del prodotto e talvolta anche orzo e luppolo provenienti dal territorio di loro appartenenza. Da non sottovalutare la passione, l’entusiasmo e la creatività di questi abili birrai che attraverso un meticoloso lavoro, fatto  di una raffinata interazione tra acqua, malto, luppolo e lievito realizzano birre così eccellenti, in grado di evocare sensazioni impossibili da ritrovare nelle birre industriali.

Condividi