Autore Redazione
venerdì
8 Novembre 2024
05:40
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Eventi - Incontri - Alessandria

Scuderia Ferrari Club Alessandria: domenica a Bosco Marengo una gara di kart lunga sei ore

Scuderia Ferrari Club Alessandria: domenica a Bosco Marengo una gara di kart lunga sei ore

BOSCO MARENGO – Sarà una domenica di elevato agonismo quella che attende i soci di Scuderia Ferrari Club Alessandria: il 10 novembre sei team (da quattro piloti ciascuno) si daranno battaglia sulla pista di kart di Bosco Marengo per la prima edizione della “6 ore”. Dopo il successo della 2 ore dello scorso mese di luglio il presidente del sodalizio Franco Giuliani ha rilanciato: “Molti partecipanti mi hanno chiesto di ripetere l’esperienza e quindi ho provato a riproporre il tutto ma con un significativo allungamento della durata: sarà più impegnativa per tutti ma alla fine i numeri stanno premiando la scelta”.

24 nel complesso i piloti iscritti: “Le squadre sono state composte in modo da bilanciare le forze tenendo conto che alcuni degli iscritti sono kartisti praticanti e quindi avvantaggiati” aggiunge Giuliani. Di seguito l’elenco dei team con i relativi piloti: Pirallegra Team (Claudio e Luca Allegra, Diego e Mattia Pirozzo), Team #51 (Stefano Bava, Alex Demicheli, Franco Giuliani, Matteo Rizzo), Iceman (Andrea Costa, Luca Essant, Alessandro Francese, Lorenzo Sammartano), Sarsan Racing (Alessandro e Claudio Cozzi, Andrea Lentini, Alessandro Vandone), Mirabello Corse (Massimiliano Frizzarin, Matteo Gaia, Greta e Massimo Pilotto), Predestined Team (Amedeo Leone, Mario Napolitano, Alessandro e Francesco Oliva).

In tarda mattinata si disputeranno le prove libere (16′) e le qualifiche (5′) poi alle 14 scatterà il semaforo verde con bandiera a scacchi alle 20: durante le sei ore di gara dovranno essere effettuate come minimo 11 soste.Il dopo gara lo trascorreremo tutti insieme nel ristorante del kartodromo – conclude Giuliani “il primo scopo di queste manifestazioni è quello di fare gruppo, trascorrere una giornata in allegria magari tenendo un occhio al cronometro perché un po’ di sana competizione non guasta”.

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