Emanuel Lo e Steve La Chance il 26 gennaio ad Alessandria: lo sport come argine al disagio giovanile
ALESSANDRIA – Tre importanti ospiti vicini al mondo dei giovani impreziosiranno l’appuntamento di domenica 26 gennaio al Bellavita di Alessandria, a Spinetta Marengo, promosso dall’associazione Bsport e con il patrocinio del Comune di Alessandria. I coreografi Emanuel Lo e Steve La Chance e il conduttore tv Lorenzo Branchetti saranno tra i protagonisti dell’iniziativa “Il ruolo dello sport nella prevenzione del disagio psicologico, relazionale e sociale nei bambini e negli adolescenti“. L’obiettivo è incoraggiare i giovani a praticare sport a beneficio della mente e del corpo. L’iniziativa è rivolta a giovani, alle loro famiglie, agli insegnanti, agli operatori sportivi e istituzioni. Previsto l’arrivo di oltre 200 giovani: gli organizzatori hanno coinvolto le scuole del territorio e non solo, rilanciando l’appuntamento anche fuori provincia, tra Liguria e Lombardia. Dalle 11 si terrà la relazione dello psicologo Stefano De Santis. Dalle 14 alle 17 sono previsti colloqui gratuiti con le famiglie. Per maggiori informazioni e per partecipare al progetto è possibile contattare il numero 0131/1714333 o scrivere a info@ilbellavita.it “Siamo molto soddisfatti di patrocinare un’iniziativa di questo tipo in quanto perfettamente in linea con gli obiettivi dell’amministrazione, dell’assessorato allo sport e politiche giovanili”, dichiara l’Assessora allo Sport Vittoria Oneto, “In questi anni abbiamo cercato di sviluppare diverse proposte per incentivare e sostenere la diffusione della pratica sportiva soprattutto tra gli adolescenti, convinti che sia fondamentale per il loro benessere. La giornata del 26 sarà un’occasione per approfondire con degli esperti l’efficacia dello sport per una crescita sana e consapevole delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”. “Viviamo anni complicati dal punto di vista del disagio giovanile, che sembra essere letteralmente esploso dopo la pandemia”, afferma il Consigliere comunale Massimo Arlenghi, “Secondo una indagine del 2023 il 41% dei giovani ritiene che la propria salute mentale abbia risentito negativamente dell’isolamento post covid; è un dato che deve farci riflettere. Anche l’evoluzione tecnologica, gioca un ruolo chiave esponendo sempre più le ragazze e i ragazzi a fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Attraverso lo sport i giovani possono imparare e consolidare valori come rispetto, disciplina , lavoro di squadra, che sono fondamentali per la loro crescita personale e come cittadini. È bello vedere come le realtà sportive della nostra città si dimostrino sensibili a questa problematica, ospitando iniziative volte a sensibilizzare le famiglie su queste importati e delicate tematiche”.
Per sensibilizzare sulla tematica sono previsti vari interventi di alcuni professionisti del settore sportivo, educativo e terapeutico. Sarà centrale anche il tema dell’accessibilità, con alcune riflessioni sulle azioni utili a ridurre le barriere economiche e sociali. Infine, saranno coinvolte anche le scuole e le comunità, con programmi dedicati e una particolare attenzione ai giovani a rischio.
