10 Marzo 2016
14:03
Dalle Langhe al Monferrato, ecco gli itinerari tra i paesaggi mozzafiato delle strade del vino
PIEMONTE – Tanto tempo fa erano le strade del sale o della seta gli itinerari più ricercati mentre negli ultimi anni la tendenza ha cambiato rotta verso le strade del vino. Oggi, infatti, camminare tra le vigne, i suggestivi paesaggi vitinicoli e i sentieri dei grandi vini, rappresenta un nuovo fenomeno del turismo enogastronomico, emozionale e non solo, in costante crescita.
Chilometri e chilometri di vigne ricamate, strade tortuose che solcano dolci e fertili colline tra paesaggi romantici, fitti boschi, antiche pievi, castelli, pittoresche borgate e cantine superbe. É questa l’affascinante cornice che culla e fa da contorno a questi percorsi. Uno scenario grandioso fatto di ordinati filari e paesaggi mozzafiato, che si possono percorrere a piedi o in bicicletta. Luoghi ideali per fuggire dal caos e dallo stress della città, dove il silenzio regna sovrano e i profumi dei fiori si fondono con quelli della vite.
Il Piemonte, terra di antica tradizione, di grandi vini continua ad offrire paesaggi, gusti ed emozioni uniche, attraverso percorsi che avvicinano gli enoappassionati alla cultura del vino, un’occasione per conoscere da vicino la filiera, degustare pregiati vini, e apprezzare il duro lavoro che sta dietro al prodotto finito.
Nei percorsi primaverili il 20 marzo, dalle 10 alle 19 é previsto tra colline e cantine all’ombra della catena del Rosa, nel Nord Piemonte, l’itinerario I Rossi tra il rosa. Un giro enogastronomico tra i vigneti delle aziende del territorio vercellese, a Gattinara e a Ghemme con degustazioni dei vini abbinati a specialità alimentari del luogo proposte dai produttori.
Nell’ambito del progetto “Sentiero verde 2016”, l’Associazione “Camminare lentamente” propone il 20 marzo Tra le vigne del Ruchè. Una passeggiata di 9 Km, che parte alle 13 da Castagnole Monferrato e si snoda nei saliscendi delle morbide colline monferrine, patrimonio dell’Unesco, nell’area ricamata da vigne che producono il Ruchè. Per chi intende fermarsi anche a pranzo c’è la possibilità di gustare i piatti tipici locali nei ristoranti di Castagnole.
Mentre si terrà il 17 aprile Il Giro del Nizza, il percorso tra le cantine delle colline del Monferrato astigiano: Nizza, Incisa Scapaccino, Canelli, Mombaruzzo, Vinchio, Castelnuovo Calcea, San Marzano Oliveto, Agliano Terme.
L’itinerario enogastronomico del pregiato rosso Di Grignolino in Grignolino, alla sua undicesima edizione, promosso da Slow Food e dalla Condotta Casalese e Moncalvo si terrà quest’anno il 22 maggio. Nelle cantine i produttori vitivinicoli del Monferrato casalese oltre ai mirabili paesaggi monferrine offriranno degustazioni di Grignolino, ma anche di Freisa, Barbera e Malvasia.
Il 14 giugno con il percorso Quatar pass per Timurass saranno le aziende vinicole dei Colli Tortonesi, e precisamente di Costa Vescovato, Monleale, Pozzol Groppo, Montegioco, San Sebastiano Curone, Carezzano, Avolasca, in collaborazione con Slow Food, ad offrire ai visitatori degustazioni con prodotti locali.
Tra le tante iniziative per avvicinarsi al mondo del vino, il 1° maggio alle 10 da Alba parte la Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo, una divertente esperienza investigativa e di raccolta di indizi enogastronomici, di tradizione popolare che si snoda nelle Langhe tra paesi, cantine, agriturismi. Tra i premi il vino d’eccellenza delle Langhe, il Barolo, e altri vini, cene e pernottamenti.