29 Aprile 2016
12:42
A Libarna con la storia di Acqui Terme
LIBARNA – Continuano a Libarna le conferenze dedicate alle città romane del Piemonte. Domenica 1 maggio alle ore 15,30 sarà la volta di Acqui Terme.
La conferenza illustrerà gli aspetti più significativi dell’antica città romana di Aquae Statiellae sulla base di rinvenimenti effettuati in passato e di recenti indagini archeologiche.
Accanto ai monumenti e agli edifici pubblici già noti (archi dell’acquedotto romano, piscina delle terme suburbane), verranno illustrati anche le recenti scoperte del Foro romano e di un ricco quartiere residenziale della città romana, situato a poca distanza dal Foro in un’area che finora si credeva periferica al centro urbano.
Alla piazza del Foro è dedicata anche una mostra temporanea, attualmente allestita all’interno del Museo Civico Archeologico di Acqui Terme, che presenta i rinvenimenti relativi a un vasto settore della piazza, pavimentata con grandi lastre di calcare e situata non lontano dall’antica chiesa dell’Addolorata, dove sin dal XIX secolo si sono compiuti rinvenimenti archeologici di grande interesse (pavimentazioni a mosaico, elementi architettonici, frammenti scultorei). La scoperta della piazza ha anche finalmente permesso di chiarire la natura di un grande edificio di epoca romana, i cui resti sono stati riportati alla luce nel corso di ripetute indagini di scavo svoltesi tra la fine degli anni ’70 e la metà degli anni ’90 nella vicina via Aureliano Galeazzo. Questo impianto, in origine interpretato come un magazzino, appare ora sicuramente identificabile come un tempio posto in diretto collegamento con il Foro e come quest’ultimo databile all’età augustea (tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C.).
La conferenza sarà a cura di Marica Venturino Gambari, archeologo della Soprintendenza Archeologia del Piemonte, e di Alberto Bacchetta, conservatore del Museo Civico di Acqui Terme.
L’Area di Libarna è aperta dalle ore 10 alle ore 18.