11 Maggio 2016
14:53
L’arte visiva protagonista nel secondo weekend di Riso & Rose
CASALE MONFERRATO – Tutto pronto per il secondo weekend di Riso & Rose in Monferrato. Sabato 14 e domenica 15 maggio L’arte visiva, tema trasversale dell’edizione 2016 della kermesse sarà protagonista con numerosi appuntamenti “diffusi” e occasioni per incontrare artisti in sedi diverse e stimolanti.
Presso il Castello del Monferrato di Casale Monferrato continuerà il Festival “Monferrato Fluttuante” e il padiglione dedicato al Giappone sarà aperto il sabato e la domenica per visite alla mostra “Japan Pop Art Show” (al secondo piano del Castello) e con creazioni di Max Ferrigno e Tomoko Nago (con opere di special guest fra i quali la designer Rina Fukushima). Inoltre saranno visitabili le esposizioni “Japanese Mood by Ken Scott” (presso la Sala Archi del Cortile del Castello), “Reflexions”, a cura della Regione Piemonte (presso la Cappella del Castello), “Moln 1923-2002” di Andrea Molinari (presso la Sala della Manica Lunga) e (all’interno del Castello, al secondo piano) “Outsider Art”, a cura di Giorgio Bedoni.
Inoltre a Casale Monferrato continuano le visite (tutti i giorni fino al 31 maggio, escluso il lunedì, dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 21) alla mostra d’arte contemporanea “Oltre l’Immaginazione”, curata dalla collettiva Art Moleto in occasione di “Riso & Rose in Monferrato 2016” e allestita presso i locali della prestigiosa Accademia Filarmonica presso il Palazzo Treville di via Mameli 29, nel cuore cittadino. La mostra, che vede diversi artisti partecipanti impegnati in eventi trasversali sul territorio durante il mese di “Riso & Rose”, presenta le opere di dodici artisti monferrini e non solo: Giò Bonardi, Anne Conway, Mark Cooper, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Andrea Massari, Alessandro Patrone, Roby Pissimiglia, Teresio Polastro, Bona Tolotti e Daniela Vignati. Si tratta di quadri ed installazioni che trovano ubicazione nelle sale dello storico palazzo casalese. Inoltre Art Moleto propone per venerdì 20 maggio un’occasione di incontro fra arte e sapori: alle 19.30 i visitatori saranno attesi per il brindisi di benvenuto e il tour alla mostra che verrà seguito dalla cena (alle ore 20) nelle stanze della dimora storica della Filarmonica. Sarà un menù tutto particolare, in quanto si potranno gustare piatti ispirati alle opere in mostra, abbinati ai vini del territorio delle cantine Tenuta Tenaglia, Tenuta Santa Caterina e Alemat. La cena “Oltre l’Immaginazione” presenta come un’opera un piatto, all’insegna di bellezza e gusto. Ecco le portate che verranno gustate dai commensali: (Entrée di Benvenuto) Insalata Russa, abbinata a “Flowers di Alessandro Patrone, (Antipasto) Peperone in “bagna cauda” scomposto, abbinato a “Quietly blossoming” di Michelle Hold. (Primo) Riso, zafferano, arancia e liquirizia, abbinato a “Opening the closed” di Mark Cooper, (Secondo) Dentice tricolore in crosta con salsa alle erbette fini, abbinato a “Ricerca 2016” di Piero Ferroglia e (Dolce) Semifreddo al mojito, abbinato a
“I luoghi e il silenzio” di Ilenio Celoria. Per prenotazioni rivolgersi al numero telefonico 335 5452237.
Nella sedicesima edizione di “Coniolo Fiori” presso il Palazzo del Municipio saranno visitabili (domenica, dalle 9 alle 20) le mostre “Anamorphic Art” di Giorgio Cavallone e “Mese della Rosa – Seme dell’Osar”, di Laura Scarcina. Inoltre si potranno effettuare visite al Museo Etnografico “Coniolo, il paese che visse due volte”.
Nella vicina Pontestura domenica si rinnova l’appuntamento con “Rosso Egizio”: dalle 10 alle 20 il Palazzo Comunale ospita l’omonima mostra che rappresenta il dialogo iconografico fra Colombotto Rosso e l’antico Egitto.
A Morano Po, domenica dalle 9.30 alle 18 si terranno la mostra e il percorso guidato con esposizione pittorica di Piero Ferroglia, Michelle Hold e Teresio Polastro.
Domenica a Pecetto di Valenza, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19 il Centro Comunale di Cultura G. Borsalino aprirà le porte per la mostra di acquerelli del Monferrato di Lorenzo Dotti e per l’esposizione sui fossili “Il mare a Pecetto”.