Autore Redazione
venerdì
20 Maggio 2016
14:04
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Eventi - Alessandria

Nuovo appuntamento con il festival Scatola Sonora

Nuovo appuntamento con il festival Scatola Sonora

ALESSANDRIA – Scatola Sonora, il Festival internazionale di opera e teatro musicale di piccole dimensioni, presenta sabato 21 maggio alle 17 al Complesso Conventuale di San Francesco (Ex Ospedale Militare, in via XXIV Maggio 5),”Fra sì belle tempeste“, Madrigali dal VII e VIII Libro di Claudio Monteverdi (1567-1643). A conclusione, Masterclass con Claudine Ansermet.

Il progetto di Masterclass di vocalità barocca nasce dall’Interdipartimento di Musica Antica del Conservatorio Vivaldi, col desiderio di ampliarne gli aspetti didattici e artistici, in un’attività e collaborazione interdisciplinari con le classi di strumento e di arte scenica.
Quest’anno, la masterclass di canto barocco è stata dedicata al VII e VIII Libro dei Madrigali di Claudio Monteverdi, anche in preparazione delle prossime celebrazioni per i 450 anni dalla sua nascita, che ricorreranno nel 2017. Il Concerto, Settimo Libro de’ Madrigali a 1, 2, 3, 4 e 6 voci, con altri generi di canti fu stampato a Venezia nel 1619. Molto significativo è il titolo di questa raccolta – Concerto – poiché, in primo luogo, il concertare si realizza col basso continuo onnipresente, arricchito di concertazione con vari strumenti in alcune composizioni e di una Sinfonia iniziale. In secondo luogo, la concertazione risiede tra le voci stesse – ne fanno esempio i meravigliosi duetti – nonché la grande diversità di generi letterari e stili musicali – come la splendida Lettera amorosa in stile recitar cantando.

Quanto all’Ottavo Libro, del 1638, porta il titolo emblematico di “Madrigali guerrieri et amorosi”. Monteverdi vi scrive una prefazione nella quale pretende essere l’unico fra i suoi contemporanei ad utilizzare il ritmo pirrichio (ritmo veloce e concitato che esprime l’esaltazione bellica) ad imitazione dell’ira ovvero a similitudine delle passioni dell’orazione. Nel Combattimento di Tancredi e Clorinda – da La Gerusalemme liberata del Tasso – la rappresentazione della battaglia si realizza, tra l’altro, con la ripetizione velocissima d’una stessa nota . Il così detto genere rappresentativo è interamente diretto alla rappresentazione-espressione degli affetti dell’animo attraverso la voce (orazione), il ritmo e il gesto.
Il lavoro della masterclass si è concentrato sulla prassi esecutiva chiamata da Monteverdi seconda pratica ossia che l’orazione sia padrona e non serva dell’armonia, riferendosi al concetto di Platone che la musica è serva dell’orazione.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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