Autore Redazione
giovedì
26 Maggio 2016
23:02
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Eventi

Il mare e molto altro. Recensione di “Navigazioni” a Voglia di Teatro

Il mare e molto altro. Recensione di “Navigazioni” a Voglia di Teatro

ALESSANDRIA – Affrontare il mare, rispecchiarsi e navigare è un tema dalle mille sfaccettature che affascina da sempre.

“Navigazioni”, ultimo appuntamento di Voglia di Teatro alla Ristorazione Sociale, andato in scena giovedì 26 maggio, è un percorso dove il mare è specchio dell’anima. Le parole di Laura Bombonato si intrecciano alle canzoni di Paolo Enrico Archetti Maestri  (cantante, chitarrista e compositore degli Yo Yo Mundi) e aprono prospettive universali e tuttavia intime. La navigazione è il passaggio ad un’altra fase della vita, è la liberazione da un’oppressione, l’abbandono che genera rimpianto o rimorso. Il mare è la salvezza nella fuga, ma anche la sensazione della sopraffazione e dell’annegamento. Alcune parole chiave ricorrono sia nelle letture che nelle canzoni. Onda, orizzonti, burrasca, ombra…sono riflessi di stati d’animo che penetrano nelle menti degli spettatori attraverso una narrazione calda che convince e una musica liquida come l’elemento marino. Le canzoni sono quasi tutte tratte dall’ultimo album degli Yo Yo Mundi “Evidenti tracce di felicità”,  quadri limpidi che si sposano con racconti ed evocazioni liriche.

Il mare c’è sempre, è un elemento vitale e una proiezione di pensieri. Come tutto ciò che appare infinito e superiore alle forze umane, è immagine della complessità della mente combattuta tra logica ed emozione. Il finale scioglie l’incanto in “Ma come fanno i marinai” , cantata a due voci con il violino di Laura Bombonato che si alterna, allegramente, come l’intesa tra i due protagonisti, alla chitarra di Archetti Maestri. E’ un bel finale per questa stagione di Voglia di Teatro, che ritornerà, dopo la pausa estiva, il prossimo ottobre.

Nicoletta Cavanna

   

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