Alla scoperta del primo fine settimana di Asti Teatro

ASTI – Il Festival Asti Teatro, dal 24 giugno al 3 luglio, propone una quantità di spettacoli, di linguaggi drammaturgici e di manifestazioni artistiche. Tanti i filoni e tante le fasce orarie interessate. Giornalmente più spettacoli serali e, in alcuni casi, anche pomeridiani.

Il primo fine settimana si presenta ricco di appuntamenti in luoghi di notevole fascino.  L’inizio ufficiale è venerdì 24 , alle 18.30, al Teatro Giraudi (una bella ex chiesa, ora sconsacrata), con l’inaugurazione dello Spazio Interattivo La Macchina delle Illusioni, intitolato alla memoria del maestro Eugenio Guglielminetti, scenografo astigiano, scomparso 10 anni fa. Il percorso è costruito attraverso una serie di installazioni interattive che introducono il visitatore nel mondo della scenotecnica teatrale e sarà aperto per tutta la durata del festival. Dopo l’aperitovo alle 20 nel foyer e il ricordo di Angelo Catalano del maestro, si entra in una dimensione teatrale con “Visioni di teatri possibili”. Chiara Buratti e Patrizia Camatel, accompagnate dagli ambienti sonori di Albert Fratini, percorrono un viaggio attraverso il pensiero dei grandi critici e teorici della storia del teatro del ‘900. Alle 21.30 si terrà la proiezione del documentario di Silvio Ciuccetti dedicato all’opera di Eugenio Guglielminetti.

Sabato 25 giugno, alle 20, il Teatro Alfieri ospita “Oggi è già domani”, il primo spettacolo di Asti Teatro, con protagonista Paola Quattrini. Il tema è l’esistenza apparentemente opaca di una casalinga che, dialogando con un interlocutore inanimato, trova l’allegria e la capacità di non perdersi d’animo, trasformando il presente grigio in un futuro colorato.

Seconda serata, alle 22, al Diavolo Rosso (splendida locazione in un’altra ex chiesa ora sconsacrata), con “Caino Royale”, con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin, per la regia di Rita Pelusio. Caino e Abele rappresentano il mito della sopraffazione, che qui viene ribaltato con una comicità surreale che mette in dubbio i concetti primari di bene e male e trasporta in un vortice di situazioni e gag. Lo spettacolo è vincitore de “i teatri del Sacro 2015” e appartiene al filone di Asti Teatro intitolato “Il nuovo che avanza”.

Il sabato prevede anche un dopoteatro alle 23, nel cortile di Palazzo Ottolenghi,  ad ingresso libero, con “I miei primi anni ‘80” di Brian Ice e la sua band.  In scena la musica dance made in Italy degli anni ‘80, con il suo patrimonio di aneddoti e stranezze.

Domenica 26 giugno il palinsesto inizia alle 17 al teatro Alfieri con “personaggi senza sipario”, di OfficinaLS, spettacolo (ad ingresso libero) vincitore di Asti Teatro Ragazzi, per la regia di Mario Li Santi. Il provino di un gruppo di aspiranti attori, di fronte a due decani della recitazione, diventa un pretesto metateatrale per riflettere, sorridere e parlare del linguaggio teatrale.  Si continua alle 18 al teatro Giraudi con ”Polvere – la vita che vorrei’, un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Outsider Onlus con Liberamenteunico con l’ideazione e regia di Barbara Altissimo. Il punto di vista è quello intimo delle speranze individuali che assumono una prospettiva universale e poetica.

Il fine settimana si chiude, alle 22 di domenica, al Diavolo Rosso, con “Se ci sei batti un colpo”, di Teatro dell’istante, con la regia di laura Curino. Il testo di Letizia Russo, interpretato da Fabio Mascagni, parla di un uomo senza cuore che osserva e interpreta la vita attraverso una prospettiva del tutto atipica. Le relazioni umane, il desiderio e l’incomprensione sono analizzati da chi manca di qualcosa che fa il valore dell’esistenza.

I biglietti per gli spettacoli (eccetto quelli ad ingresso libero) costano 10 euro intero, 7 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri e over 65, 5 euro ridotto ragazzi under 25.

L’ Abbonamento “Il nuovo che avanza” (10 spettacoli) costa 50 euro intero, 30 euro ridotto ragazzi under 25.

Per informazioni e prenotazioni: biglietteria Teatro Alfieri 0141.399032-399057-399040 www.facebook.com/AstiTeatro

Nicoletta Cavanna