Autore Redazione
sabato
9 Luglio 2016
03:00
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Eventi

Al Castello di Costigliole un’inedita “Serata Shakespeare” apre il festival “Paesaggi e oltre”

Al Castello di Costigliole un’inedita “Serata Shakespeare” apre il festival “Paesaggi e oltre”

COSTIGLIOLE D’ASTI – Dieci appuntamenti all’insegna della musica e del teatro, tanti artisti e quattro location immerse fra le pittoresche terre dell’Unesco. Una scenografia sensazionale che farà delle fertili colline tra Langa e Monferrato un grande palcoscenico a cielo aperto e una finestra sulla ricchezza artistica, paesaggistica e storica di questo territorio.

Nelle terre patrimonio dell’umanità, da Castagnole Lanze a Coazzolo, fino a Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti, torna infatti l’appuntamento con la quindicesima edizione del festival “Paesaggi e oltre”, la kermesse che dal 9 luglio al 23 agosto, attraverso un itinerario artistico-culturale consentirà di vivere sotto il cielo stellato  una serata diversa, dedicata al divertimento, all’allegria e alla scoperta degli angoli più suggestivi di questi fantastici borghi.

Sabato 9 luglio, il Festival si aprirà con Glauco Mauri e Roberto Sturno, due grandi icone del teatro italiano che nel 400° anniversario della morte del Bardo proporranno un’inedita “Serata Shakespeare” nel Cortile del Castello di Costigliole dando voce alle sue immortali opere.

La loro compagnia, da oltre trent’anni dà vita ad alcuni dei maggiori successi di pubblico e di critica, un traguardo importante fatto di impegno e totale dedizione al Teatro.

«Il canto dell’usignolo» è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing.

Un pastore, in una triste sera di primavera dice a un usignolo – «Caro usignolo, perché non canti più? Te ne stai muto da tanto tempo. Il tuo canto mi teneva compagnia: era così dolce, mi aiutava nei momenti di tristezza, mi era di tanto aiuto. Perché, caro usignolo, non canti più ?»  «Ahimè – rispose l’usignolo – ma non senti come gracidano forte le rane? Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu non le senti ?»  «Certo che le sento – rispose il pastore – ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle».

Chi ha il dono di «cantare» quindi canti, per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. C’è tanto chiasso intorno a noi che abbiamo bisogno che si alzi un canto di poesia e di umanità.

Glauco Mauri e Roberto Sturno, accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, saranno i protagonisti della serata che attraverso la poesia dei brani tratti da: Enrico V, Come vi piace, Riccardo II, Timone d’Atene, Giulio Cesare, I Sonetti, Re Lear, La Tempesta, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, «l’usignolo» che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi.

Inoltre, dalle 16 alle 19.30, sarà possibile visitare il Castello e la mostra “Shades of silence”, il progetto  d’arte internazionale ArtMoleto (www.artmoleto.com) ideato da Michelle Holdche coinvolge 13 artisti sul concept legato alla volontà di diffondere la cultura del silenzio, del rispetto dei luoghi, della ricerca e della meditazione interiore, del piacere di reimparare ad ascoltare.

Ingressi euro 8,00, info e prenotazioni cell. 339/2532921

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro Municipale.

Il programma completo sui siti www.langamonferrato.it / www.teatrodegliacerbi.it e su fb teatro.degli.acerbi e tw @teatroacerbi.

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