Chiude il sipario su Vignale Monferrato Festival

VIGNALE MONFERRATO – Nelle morbide colline monferrine, volge al termine con gli ultimi  appuntamenti, la rassegna di danza, circo e ballo  di “Vignale Monferrato Festival”.

Il festival alla sua seconda edizione, rinnovato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti e sostenuto dalla Fondazione Crt, che si é caratterizzato per il connubio di promozione e valorizzazione di arte e territorio, ha coinvolto oltre Vignale anche la signorile Casale Monferrato e  l’antico borgo di Moncalvo.

Ed é proprio a Moncalvo che il 13 luglio  hanno avuto luogo nello spazio di Cascina Orsolina  due performance di  Sharon Fridman, intenso ed emozionante intreccio di danza e musica “¿Hasta Dónde…?”, mentre “Caìda Libre” è rivolto alla ricerca sul concetto di sopravvivenza.

Il finissage della rassegna chiuderà  a Vignale  il 14 e 15 luglio con  il doppio appuntamento con lo  spettacolo  di elevata caratura  artistica, “Rocco”, con i ballerini del Ballet National de Marseille e di ICKamsterdam, curato dai coreografi  Emio Greco, e Pieter C. Scholten che si sono ispirati al film di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli”. Sul palco dei giardini di Palazzo Callori sarà realizzato scenograficamente un vero ring con  il pubblico  disposto sui tre lati che  potrà ammirare le fantasiose coreografie  eseguite dai danzatori  che “si trasformeranno in  pugili e i pugili  in  danzatori”, sottolineando  le somiglianze tra pugilato e danza. L’agilità, la grazia e la velocità non sono elementi condivisi  da tutte e due come mettere alla prova i  limiti fisici e psicologici e la ferrea  disciplina?

Proseguirà nelle sale di Palazzo Callori fino al 25 settembre la mostra “Memorie ritrovate. I conti Callori di Vignale,” curata da Manuela Meni,che attraverso  l’esposizione di disegni, documenti, mappe, pergamene, carteggi, e oggetti vari racconta la storia della famiglia nobiliare.