15 Luglio 2016
22:00
L’anima surrealista di Salvador Dalì ad Acqui Terme
ACQUI TERME – Si potrà respirare un clima surreale da sabato 16 luglio fino al 4 settembre, ad Acqui Terme in occasione della 45^ edizione dell’Antologica. Un’esposizione dal grande fascino che trasformerà la cittadina termale in un polo d’arte e di cultura di elevata caratura internazionale e di notevole risonanza mediatica.
L’indiscusso genio del visionario eclettico Salvador Dalì, un artista a 360° che sulle ali di una creatività senza confini ha espresso in tante tonalità il suo talento e la sua ricerca nella pittura, nella scultura, nella grafica, nella pubblicità, sarà il protagonista della retrospettiva “Dalì. Segni dialoganti”, che si terrà nella città termale.
Saranno una settantina le opere del maestro catalano, provenienti dalla collezione The Dalì Universe curata dalla Stratton Institute, realizzate con tecniche e materiali differenti, che spaziano dalla scultura ai gioielli, dalla grafica e vetro, dalle fotografie ad elementi di arredo.
Capolavori meno conosciuti, di forte impatto visivo e di effetto illusionistico e onirico che permetteranno al grande pubblico di approfondire l’anima surrealista e poliedrica del pittore, fil rouge dell’esposizione. Tra questi, collocati in un contesto ricco di elementi evocativi cinque opere di grandi dimensioni, quali l’Elefante spaziale, la Persistenza della memoria, la Donna del Tempo, San Giorgio e il Drago e la stupefacente Venere Giraffa. O le opere in vetro, come La Triomphale e la Guitare , che esprimono il concetto della metamorfosi nella continua trasformazione della luce e il colore, o i dodici oggetti in oro, tra i quali Sole Glorioso, Serpente Magico, Fiore Daliniano o ancora, l’elemento di arredo, La Sedia Leda.
Antistante Palazzo Saracco, in corso Bagni sarà esposta la monumentale opera Il profilo del tempo, alta oltre 3 metri su un basamento di 2×2,60 metri, rappresentante i famosi orologi molli e deformi, uno dei tempi più cari a Dalì, basti ricordare il suo noto dipinto “La Persistenza della memoria”.
La mostra è stata curata dall’architetto Adolfo Francesco Carozzi con il sostegno del la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Egea Commerciale, Studio De Angelis, Notari srl e le cantine Cuvage. La nota cantina acquese invita a visitare le evocative opere del poliedrico, onirico Dalì e a cogliere l’occasione per scoprire anche il processo della produzione dello spumante metodo Classico da loro prodotto.
Una mostra imperdibile il cui percorso espositivo e scenografico, ricco di messaggi e simbolismi accompagnerà i visitatori ad immergersi nelle opere , nel mondo onirico di Salvador Dalì.
La mostra sarà aperta dal 16 luglio al 4 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 22,30.