Autore Redazione
venerdì
15 Luglio 2016
14:55
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Eventi - Tortona

Renzo Arbore chiude il festival “Arena Derthona”

Renzo Arbore chiude il festival “Arena Derthona”

TORTONA – Si chiude domenica 17 luglio la 4 giorni di eventi del festival Arena Derthona. Ad esibirsi alle 21.30 in piazza Duomo a Tortona sarà Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana.

L’Orchestra Italiana è stata fondata nel 1991 da Arbore e da allora l’accompagna in tutti i suoi concerti in cui vengono riproposti classici della canzone napoletana riarrangiati in chiave jazz swing. Attualmente l’Orchestra Italiana conta 15 elementi. Con Arbore, l’Orchestra ha suonato in varie parti del mondo eseguendo sul palco classici di repertorio che vanno da Renato Carosone a Roberto Murolo. Ingresso da 22 a 55 euro.

Nato a Foggia nel 1937, si trasferisce a Napoli dove inizia ad esibirsi come clarinettista jazz nel Club Uso (United States Organization) di Calata San Marco. La sua attività si svolge per vent’anni principalmente nell’ambito della radio e della televisione: il debutto discografico come clarinettista avviene nel 1972 con il 45 giri “She was not an angel” della N.U. Orleans Rubbish Band, quello come cantante nel 1981, quando pubblica il 45 giri di “Smorza ‘e llight”, sigla del programma “Telepatria International”.

Esce poi l’album Ora O Mai Piu’, Ovvero Cantautore Da Grande, seguito quattro anni dopo da Quelli Della Notte, Meglio Dal Vivo Che Dal Morto e nel 1986 dalla partecipazione al Festival di Sanremo con “Il clarinetto” (seconda classificata). Nello stesso anno escono due album, Prima Che Sia Troppo Tardi e il live Viaggiare… Oh, Oh.

Discao Meravigliao documenta le canzoni eseguite nel programma televisivo “Indietro tutta” (1988). Nel 1990 esce Sanremix, un album dedicato alle canzoni di Sanremo realizzato con Lino Banfi, Stefano Palatresi e I Campagnoli Belli.

Nel 1991 Renzo Arbore fonda L’Orchestra Italiana “per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l’altro, al mandolino”. Il debutto internazionale avviene al Montreaux Jazz Festival. Il primo album con l’Orchestra s’intitola Napoli, Punto e a capo (1992), ed è seguito nel 1993 da Napoli, Due Punti E A Capo e nel 1995 da Napoli Punto Esclamativo.

Nel 1996 – 1997 una tournée internazionale dell’Orchestra Italiana è accompagnata dall’uscita di Pecche’ Nun Ce Ne Jammo In America?. Nel 1998 è la volta di Sud(S), che “contamina” la musica napoletana con quella latino-americana.

Nel 2002 fonda una nuova band: “Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs” che debutta con l’album tonite! Renzo swing: non scioglie, tuttavia, L’Orchestra Italiana, assieme alla quale continua ad esibirsi. Con gli Swing Maniacs pubblica un doppio CD uscito nel 2005: Vintage, Ma Non Li Dimostra.

Nel 2006 esce il doppio live Renzo Arbore E L’orchestra Italiana At Carnegie Hall New York, seguito l’anno dopo da un cofanetto antologico in 3 Cd dedicato alle canzoni napoletane

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